E’ noto a tutti che il mercato asiatico stia vivendo una rapida crescita economica. Il costante progredire della classe sociale media, si ripercuote in un aumento della domanda interna. E se pensiamo che l’Asia è il territorio più densamente popolato del mondo, capiamo perché molti imprenditori italiani, ma anche europei, stanno concentrando le loro energie nel tentativo di incrementare le relazioni con i paesi del Sol Levante.
Lo scorso mese, durante una delle mie visite in Italia, ho avuto l’opportunità di conoscere Neo Kook, cittadino della Corea del Sud, e titolare di un’impresa d’import di prodotti italiani. Abbiamo passato insieme un lungo pomeriggio sorseggiando vino, assaggiando olio extravergine di oliva e chiacchierando.
Neo mi ha spiegato che il nostro paese sta destando attenzione anche nel loro Paese. Di recente, alcune compagnie aeree coreane hanno inserito fra le destinazioni europee l’aeroporto di Fiumicino a Roma. L’inaugurazione di rotte dirette verso la nostra penisola, indica un incremento dell’interesse commerciale e turistico.
Vivo a New York da diversi anni ormai e capisco quale fascino esercita l’Italia sui miei amici americani. E’ stato interessante conoscere anche la percezione che i paesi orientali hanno della nostra terra.
Vi racconto com’è andata…
- Di cosa ti occupi?
Gestisco la mia azienda d’importazione e da circa 8 anni ho iniziato ad importare prodotti italiani. L’azienda ha sede a Seul, capitale della Corea del Sud.
- Quando e’ nato il tuo interesse per l’Italia?
Credo risalga a 5 anni fa, quando ho iniziato ad importare caffè dall’Italia. Anche da noi, i programmi ed i corsi di cucina stanno riscuotendo molto successo e puntano spesso la propria attenzione sulla cucina italiana.

In vista da ‘Fabrica del Gusto’, la scuola di cucina in Fabriano. Neo con la nostra cara amica Silvia, fondatrice del centro
L’Italia gode di una buona immagine grazie al suo immaginario comune e alla sua rinomata identità culturale. Tutti sono a conoscenza del buon cibo, del caffè e dell’enorme patrimonio culturale. Anche noi consideriamo l’Italia come il ‘”Belpaese”.

Neo during il tour da “Antica Pasta” a Campofilone per scoprire la tradizione locale del fare la pasta
L’idea del caffè che hanno in Corea è molto vicina a quella americana, dove il caffè si beve molto lungo. Per questo ho pensato di provare ad offrire un’alternativa. Una curiosità: ogni volta che propongo ai miei clienti del caffè, faccio sempre riferimento ai film italiani. Nelle pellicole, gli attori gustano “la tazzina di caffè” tutta d’un fiato e con un solo sorso. E questo per loro ha un certo fascino. Per promuovere il caffè espresso adotto sempre questo metodo!
- Cosa ti ha portato a visitare Le Marche?
E ‘stato un po’ per motivi di lavoro e anche perché ero alla ricerca di qualcosa di diverso, di meno conosciuto e piu’ particolare da proporre ai miei clienti. In Corea del Sud quando ci si riferisce all’Italia, la maggior parte della gente pensa principalmente a citta’ come Roma e Venezia. Io ero alla ricerca di qualcosa di meno scontato.
- A quando risale la tua prima visita?
Al 2008 per l’Italia. Ho visitato Roma, il lago di Como e Firenze. Nelle Marche sono stato per la prima volta solo nel 2012. Ora, ogni anno torno nelle Marche per almeno una settimana. Non solo per lavoro, ma anche per piacere.
- Cosa ne pensi delle Marche?
Le Marche sono una specie di ‘paradiso’, un’oasi verde. Ogni volta che racconto delle Marche ai miei amici, la paragono un po’ alla regione Gangwondo in Corea, meglio conosciuta come il “polmone della Corea”. La posizione del Gangwondo è molto simile a quella delle Marche.
- Dalla tua prima visita nel 2012 nelle Marche, sei tornato ogni anno. Qual è la motivazione più importante che continua a farti tornare in visita qui?
Ho molti motivi per tornare ogni anno in visita in Italia. Il motivo principale è quello di rivedere i miei amici nelle Marche. Un altro motivo è sicuramente legato al mio lavoro e per continuare a conoscere la cultura del cibo in Italia.

…mentre tra un aperitivo e l’altro si parla di lavoro e si gode di una vista mozzafiato all’aria aperta!
- Cosa vorresti dire a coloro che stanno considerando Le Marche come destinazione per un prossimo viaggio?
Se dovessi usare una sola parola, ‘rinascita’ e’ quella che trovo si adatti meglio in assoluto. Ogni volta che visito Le Marche mi sento tranquillo e rilassato, come non mi capita in nessun altro posto visito fin’ora al mondo.
Grazie Neo per aver condiviso il tuo pensiero sulle Marche in questa interessante intervista!