Un pezzo di storia delle Marche in uno strumento musicale popolare: la fisarmonica!

Sono un’inguaribile romantica, mi piace passare pomeriggi a sfogliare vecchie foto e a ricordare istanti del passato, riassaporare i momenti gioiosi vissuti, sentire vicine le persone che li hanno riempiti quei momenti.

Queste festività sono state particolarmente nostalgiche, ho pensato tantissimo alla mia famiglia, a quando ero bambina, ai nonni, ai miei cugini, alla spensieratezza con quale giocavamo tutti insieme.

La tecnologia di oggi ci consente di immortalare milioni di attimi della vita di tutti i giorni: immortaliamo qualsiasi evento, anche quello che non ha alcun significato. Forse è per questo che alle vecchie foto si attribuisce un significato più “intenso”, più “vero”. In passato, le foto erano scattate per racchiudere momenti davvero memorabili e quando si riguardavano le immagini catturate dall’obiettivo beh…..si riviveva l’istante nel pieno del suo calore.

Quando ero bambina, erano ancora molto diffuse le riunioni di quartiere sia tra i piccoli che tra i grandi. Ricordo benissimo quando tra gli adulti bastava un cenno per dar inizio ad una serata di festa, senza alcun motivo. Mio padre iniziava a suonare la fisarmonica, mia zia cominciava a cantare le note della melodia che ci faceva compagnia e si cominciava a ballare, grandi e piccoli, tutti insieme. In strada.img-20170127-wa0003

Magari accadeva per celebrare una giornata redditizia di lavoro nei campi, o un evento nazionale, insomma, bastava poco per dar inizio ad una festa.

Riguardando queste immagini ho pensato che molte delle nostre tradizioni sono sparite o stanno sbiadendo. Ed è per questo che appena rientrata in Italia, ho deciso di andare a visitare il Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo che, per oltre un secolo, ne è stato il maggior centro di produzione.screen-shot-2017-02-05-at-21-29-19

Oltre a documentare la storia del celebre strumento, il museo rende omaggio ai molti imprenditori artigiani ed industriali che con la loro opera hanno contribuito a trasformare culturalmente questa zona delle Marche.1data381data39

E di Castelfidardo, infatti, è il famoso Paolo Soprani che crea, a fine 800, un laboratorio dove riproduce, migliorandone e abbellendone le qualità, l’accordeon (congegno rudimentale viennese) e genera la prima fisarmonica gettando le fondamenta per una florida industria artigianale di questo strumento.images

La qualità delle fisarmoniche prodotte in questa affascinante cittadina, è apprezzata in tutto il mondo.superking

Per mio nonno, la sua fisarmonica era più preziosa di un gioiello. Anzi, era il suo gioiello!screen-shot-2017-02-05-at-21-33-271data02

1data071data19Ringrazio immensamente il personale del museo della fisarmonica di Castelfidardo per avermi accolta e accompagnata nel mio “viaggio verso i ricordi d’infanzia”.screen-shot-2017-02-05-at-21-33-39screen-shot-2017-02-05-at-21-31-55

Se vi trovate nelle Marche cari amici, inserite Castelfidardo fra le mete da visitare: a pochi minuti da Loreto e dal bellissimo parco del Monte Conero, questo paese offre panorami mozzafiato. Provare per credere!15563190343_3f471989e7_b

Per Maggiori informazioni potete accedere al sito: http://www.museodellafisarmonica.it/

 

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