Paolo Doppieri e “Civitanova Marche Wonderful Life”

11025247_10206015746217839_4444287154858433351_oE’ con immenso piacere e forte entusiasmo che Discovermarche oggi vi parla del regista Paolo Doppieri e del suo incredibile video promo “Civitanova Marche – Wonderful Life”. Un video tributo a Civitanova Marche, che ha subito riscosso un grande successo e che racconta attraverso i paesaggi e gli sguardi di chi la vive, le armonie e i contrasti di questa città sul mare Adriatico. Ma prima scopriamo insieme la mente creativa dietro questo…’wonderful video!’

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Il regista civitanovese Paolo Doppieri

Ciao Paolo! Benvenuto nel blog e grazie per avere accettato l’invito. La prima domanda sorge spontanea: chi è Paolo Doppieri e come nasce la passione per il cinema e la scelta di diventare regista?

Ciao, grazie a voi dell’invito. Mi considero un narratore che predilige il linguaggio cinematografico. La mia passione per questo lavoro nasce nell’oscurità di una sala: quando ero piccolo mio nonno mi portava a vedere di tutto, anche i film vietati. Nel buio della sala ho riso, pianto, ho avuto paura, mi sono eccitato. Crescendo ho coltivato l’ambizione di provocare negli altri quelle stesse emozioni, raccontando le mie storie con la forma del cinema che considero la più attraente.

Come hai fatto a realizzare il tuo sogno?

A vent’anni ho fatto due scelte apparentemente conflittuali: ho messo su famiglia e ho mollato gli studi per dedicarmi alla regia e alla scrittura. Dopo una militanza nel cinema indipendente ho convogliato le mie energie nei documentari, i videoclip e la pubblicità. Quest’ultima è diventata la mia occupazione principale e oggi mi permette di sperimentare, di viaggiare, anche se toglie molto tempo alla mia vita privata. In parallelo non ho mai smesso di scrivere e coltivare progetti personali.

Come definiresti il tuo stile e da cosa sei stato influenzato?

La mia apparente freddezza nasconde un approccio molto diretto e passionale alle cose. Non a caso i primi autori che ho approfondito sono stati Carpenter, Cronemberg e Lynch: registi formalmente molto rigorosi, quanto abili nel piegare la forma ad una visionarietà quasi anarchica. Il mio stile è stato influenzato da autori bizzarri come Gilliam, Żuławski o Miike, insieme ad altri considerati più tradizionali come Leone, Spielberg e Scorsese. Ma tradirei lo spirito della domanda se mi fermassi al cinema, perché ho sempre subito il fascino dei media più disparati: dalla letteratura pop (Dick e King in testa) ai fumetti Metal Hurlant, alla musica dei Ramones, ai videogiochi Konami.

“Wonderful Life” è un promo turistico commissionato dall’Assessorato al Turismo di Civitanova Marche, che ha voluto uno spot d’autore, moderno ed emozionante per promuovere nel mondo l’immagine della città. Il video è nato quindi per esigenze professionali ma ti ha coinvolto anche personalmente, essendo tu stesso originario di Civitanova Marche: come nasce l’idea del video?

L’idea di un filmato su Civitanova ha origini lontane. Con alcuni amici avevo scritto un corto che attraverso le storie parallele di alcuni personaggi, svelava i tratti salienti della città. Un progetto troppo ambizioso, mai realizzato. Anni dopo sono stato incaricato di realizzare questo promo turistico. Avevano bisogno di qualcosa di dinamico ed emotivo, conoscevano i miei lavori e hanno deciso di affidarsi a me. Io ho accettato volentieri la sfida perché non avevo paletti di sorta e perché nonostante sia spesso fuori per lavoro, amo la mia città. Il risultato è Wonderful Life.

Uno straordinario fotogramma paesaggistico di Civitanova Marche

Uno straordinario fotogramma paesaggistico di Civitanova Marche

Ti sei ispirato a qualche filmato in particolare per la realizzazione?

Volevo raccontare Civitanova attraverso gli sguardi autentici di chi la vive, residenti o visitatori. Volevo fare un promo che in quanto tale, mettesse in luce i pregi e sminuisse i difetti della città. Ma più di ogni altra cosa, ci tenevo a realizzare un filmato semplice e pop. L’idea di alternare scorci paesaggistici a ritratti di stampo fotografico quasi rubati, rappresenta l’evoluzione naturale dei miei intenti, e non si ispira a lavori altrui. Tuttavia è un espediente comunicativo molto in voga che io stesso utilizzo da anni e che stavolta, a detta di qualcuno, ha funzionato meglio del solito.

1495389_10205749792969174_7232312034826792655_oQual è stata la cosa più “facile” e quella più “difficile” durante le riprese?

La più facile è stata trovare e catturare facce interessanti tra i civitanovesi, soprattutto giovanissimi. Wonderful Life è pieno di giovani non solo per una questione estetica, ma soprattutto perché negli occhi di molti ragazzi si riflettono la vitalità, l’intraprendenza e la faccia tosta che a mio parere sono gli storici punti di forza degli abitanti di Civitanova. Le difficoltà non sono mancate, come quando abbiamo tentato di intrufolarci negli ambienti del porto a notte fonda. La gente di mare non subisce il fascino della televisione e anzi considera la tua presenza un motivo di fastidio se non un intralcio alla propria attività. Le poche, bellissime immagini di pesca che si vedono nel filmato sono frutto di un lavoro di diplomazia durato svariate settimane.

Le riprese in acqua...spettacolari e "rischiose" al tempo stesso

Le riprese in acqua…spettacolari e “rischiose” al tempo stesso

Quanto tempo sono durate le riprese? Ci puoi raccontare, se c’è, qualche aneddoto?

La lavorazione è durata circa trenta giorni non consecutivi da Agosto a Ottobre 2014, con la troupe che a volte si divideva per esigenze strategiche, come nel caso delle riprese in motoscafo dove alcuni di noi lavoravano a bordo e gli altri giravano i campi lunghi dal molo. Sempre alle riprese in motoscafo dobbiamo uno degli aneddoti più imbarazzanti: girando in super slow-motion avevo chiesto al pilota di aumentare la velocità per sollevare spruzzi d’acqua, che sono belli da vedere ma difficili da controllare. Così nel frattempo che cercavo l’inquadratura perfetta una colonna d’acqua si è abbattuta su di noi rischiando di danneggiare seriamente la strumentazione di ripresa.

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Una dei tanti volti presenti nel video

Come sei riuscito a recuperare le varie comparse del filmato?

Il mio concept comportava una parte di improvvisazione durante le riprese. Per questo motivo la troupe passava gran parte del tempo girovagando nelle zone più rilevanti, a caccia di volti. Quando intravedevo persone che mi comunicavano qualcosa, le fermavo e gli spiegavo cosa stavo facendo. Se invece ero impegnato a filmare altro, mandavo i miei collaboratori in avanscoperta. In tutti i casi le persone sono state coinvolte a titolo amichevole e inserite nel filmato solo previa autorizzazione.

Da dove arriva la scelta del brano musicale di Zucchero “Wonderful Life” e l’abbinamento al cortometraggio?

Grazie per la domanda, che mi offre l’opportunità di chiarire alcuni malintesi. In primo luogo, stiamo parlando di un promo turistico non di un documentario né di un cortometraggio. Il promo ufficiale dura due minuti e mezzo ed ha un carattere molto dinamico sottolineato dalle musiche di Naylor e Stern. Ho preferito un brano strumentale di repertorio ad uno “ad hoc” per motivi di tempo e di budget. Il risultato è un matrimonio perfetto suono-immagine che si è guadagnato anche il plauso dei proprietari dei diritti musicali. Esiste poi una seconda versione di Wonderful Life, che ho realizzato di testa mia. È la versione da 5 minuti, nata dal mio desiderio di sviluppare il lato umano del promo attraverso un montaggio più personale e creativo. Il che mi riporta alla domanda. Stavo cercando la musica giusta quando ho sentito per radio la canzone di Zucchero. Ho subito pensato che fosse un brano adatto e dopo averlo testato sulle immagini, non sono più riuscito a separarmene. Wonderful Life ha anche dato il titolo al progetto, un titolo semplice che sottende uno sguardo positivo sulla città.

Lo scorso 12 Marzo c’è stato il lancio ufficiale ed il video è diventato virale nel giro di poche ore ed ha sbancato sui vari social networks. A distanza di soli tre mesi le visualizzazioni su Youtube sono arrivate a quasi 50.000. Un vero e proprio record! Ti aspettavi un successo simile in così poco tempo?

Abbiamo presentato entrambe le versioni in una sala cinematografica del centro durante una serata evento cui hanno partecipato numerosi artisti locali di risonanza nazionale, ciascuno con un suo tributo alla città. Il cinema era pieno con una parte del pubblico in piedi. La proiezione 4k è stata accompagnata da cenni d’entusiasmo, alla fine ho sentito l’applauso forse più lungo mai tributato a un mio lavoro. Ero molto soddisfatto per l’accoglienza locale ma consapevole che Wonderful Life era stato progettato per piacere oltre confine. Certo non potevo immaginare che di lì a pochi giorni avremmo raggiunto quel numero di views e condivisioni in tutto il mondo.

Expo2015La proiezione del promo turistico è in programma anche durante Expo 2015. Credi che questo evento possa apportare ulteriore visibilità sia al tuo video che a Civitanova Marche?

Sono entusiasta di sapere che il promo verrà proiettato all’interno del Padiglione Italia, potendo contare su circa 20 mila passaggi nell’arco dei sei mesi dell’Expo. Ho dedicato molto tempo a questo progetto, spinto non dal tornaconto economico ma da un attaccamento genuino al mio territorio. È stata un’esperienza molto faticosa ma anche molto divertente e a modo suo “formativa” perché mi ha fatto scoprire aspetti di Civitanova che io stesso ignoravo. Adesso mi auguro che il filmato raggiunga una platea sempre più vasta e che contribuisca a portare fortuna e turisti nella mia città.

A questo punto non ci resta che salutarvi e lasciarvi alla visone della versione integrale di questo meraviglioso video, cliccando qui!

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Paolo doppieri all’opera

PAOLO DOPPIERI

Ha studiato cinema e letteratura americana con Franco La Polla, storia del teatro e dello spettacolo con Franco De Marinis (Università di Lingue, Bologna). Ha iniziato come filmaker e documentarista indipendente, ottenendo numerosi riconoscimenti nei festival di settore italiani e stranieri. Si è affermato in seguito come regista e autore di video musicali (su MTV), filmati per la TV (su RAI / Mediaset) e spot per noti brand internazionali (su Mediaset e i principali network mondiali). Negli ultimi tre anni ha diretto e a volte ideato oltre cento spot TV per il mercato italiano e estero, anche per agenzie del calibro di Young & Rubicam USA o la Carrots di Barcellona. Tra i suoi clienti, anche i colossi statunitensi del giocattolo Disney, Mattel e Fisher Price. In ambito fashion ha lavorato per Brosway, Fabiani e Fornarina. Il suo stile accurato ed emotivo combina la passione per il cinema classico con la sperimentazione delle ultime tecnologie e dei nuovi linguaggi. Attualmente sta lavorando ai suoi progetti di esordio nella regia cinematografica.

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Varnelli: the best Italian Dry Anise!

The event everybody was waiting for has started finally: Milan Expo 2015. This is an important showcase to introduce our country to the world, particularly for all those people who are still not informed about the great turistic offers and beauty of the magnificent Marche region. Let’s continue our introductory journey through the high profile producers that will represent the Marche during the Universal Exposition. In the spotlight this week, is the famous and international Distilleria Varnelli, one of the most famous Italian brands in the world.Logo-Varnelli

Distilleria Varnelli was founded in 1868 by Girolamo Varnelli. Its founder lived in the heart of the Sibillini Mountains – now a National Park – where he studied local medicinal plants. He derived from his knowledge the idea for an elixir with antimalarial and antipyretic properties thanks to its high content of Gentiana Lutea and China Calyssaia: such an effective remedy was Amaro Sibilla, which recalled in its name the prophetess Sibilla and her legends.

Il liquore "Amaro Sibilla" di Girolamo Varnelli

The “Amaro Sibilla” by Girolamo Varnelli

The company was the very firts in the Marche region to obtain a license for the processing of alcoholic products, the Lic. UTF n.1 In more than 140 years, Distilleria Varnelli has constantly developed, by introducing new products, acquiring new markets and establishing itself as a leader in the strong and refined liquors branch.

Historic picture of a Varnelli  ad billboard

Historic picture of a Varnelli ad billboard

At the beginning of the 20th Century his son Antonio moved the company to Pievebovigliana and decided to enrich the products line with additional specialties, above all valuing and sophisticating the traditional recipe of “mistrà” which was very popular in the Marche.

The popular and recognizable label of the "Varnelli - the dry anise"

The popular and recognizable label of the “Varnelli – the dry anise”

He then created ‘Varnelli Anice Secco’a unique flavor among Mediterranean aniseed drinks. First awarded in 1950 as “the best italian dry anise”. It has become identified with the brand name itself: Varnelli.

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Original ad from the 50’s

In an interview in 2011, the Italian singer Zucchero Fornaciari recalls his close friendship with Luciano Pavarotti and brings to mind their meeting in the tenor’s house in New York: “I remember Luciano dozing in an armchair with his big cigar and a small glass of Varnelli, the special dry anise“.

10419585_779774628779919_5242085020659770705_n‘First choise for a laced-coffee’, the Varnelli is able to bring younger and older generations together. In those bottles is the culture and tradition of the Marche, the majestic simplicity of the Sibillini area, and the geography of their valleys, where the cultivated hills reach the sea.

"Monti Sibillini" also known as "Monti Azzurri" (aka "Blue Mountains")

“Monti Sibillini” also known as “Monti Azzurri” (aka “Blue Mountains”)

But there is also the history of a family that, for four generations, has driven a company combining tradition and innovation, and now conquering international markets.

The Varnelli Family

The Varnelli Family

Today, Distilleria Varnelli is a joint-stock company entirely owned by the Varnelli heirs, who are the fourth generation leading the business: Elda (Chairman of the Board), Gigliola Simonetta, Mari Donatella and Orietta Maria (CEOs of the different management areas)

The Marche is a land full of high quality productions, of excellence and tradition, and the famous Distilleria Varnelli is an important asset for the region. Through its renown, the Italian pavillion will attract visitors and promote our region and its excellence throughout the world.

image001Our Thanks to the extraordinary commitment of this company and great help in promoting our land worldwide!

Please visit the official website of the Distilleria Varnelli at: http://www.varnelli.it/en 

About Expo 2015: http://www.expo2015.org/en/index.html?packedargs=op=changeLang

Varnelli: l’Anice Secco Speciale, tipicità simbolo del Made in Italy

Finalmente siamo giunti all’appuntamento che tutto il mondo attende ormai da mesi: Expo Milano 2015. Questo evento è una vetrina importante per presentare il nostro territorio al resto del mondo che è ancora poco informato sulle potenzialità della magnifica Regione Marche.

Proseguiamo il nostro viaggio che introduce e racconta i produttori di alto profilo che ci rappresenteranno durante l’Esposizione Universale. Sotto i riflettori, questa settimana, è la famosa e internazionale Distilleria Varnelli, uno dei brand italiani più noti al mondo.Logo-Varnelli

Era il 1868 quando Girolamo Varnelli fondò l’azienda artigianale ed erboristica in provincia di Macerata, prima distilleria delle Marche ad ottenere la licenza per la trasformazione di prodotti alcolici, la Lic. UTF n. 1. 

Foto storica con cartellone pubblicitario del Varnelli - UTF n°1

Foto storica con cartellone pubblicitario del Varnelli -UTF n°1

Girolamo Varnelli era un erborista, profondo conoscitore delle erbe officinali del luogo e delle tradizioni monastiche, da cui trasse ispirazione per numerose ricette di distillati ed amari tra i quali l’Amaro Sibilla, nato inizialmente come antimalarico ed antifebbrile, grazie all’alto contenuto di piante officinali.

Il liquore "Amaro Sibilla" di Girolamo Varnelli

Il liquore “Amaro Sibilla” di Girolamo Varnelli

In seguito, seguendo le orme del padre, Antonio Varnelli trasferì la sede a Pievebovigliana ed ampliò la gamma dei prodotti, ideando gran parte delle bevande che ancora oggi sono peculiare espressione della sapienza liquoristica aziendale, primo fra tutti il Varnelli, anice secco speciale.

La riconoscibile etichetta del "Varnelli - l'anice secco speciale"

La riconoscibile etichetta del “Varnelli – l’anice secco speciale”

Interpretando e raffinando la diffusa ricetta marchigiana del mistrà, legò l’esperienza della Distilleria alla tradizione Mediterranea delle bevande anisate, creando l’elegante ed inimitabile Varnelli, intenso e versatile, destinato ad emergere per la sua unicità.

Locandina pubblicitaria del Mistrà Varnelli - fine anni '50

Locandina pubblicitaria del Mistrà Varnelli – fine anni ’50

In una intervista del 2011, Zucchero Fornaciari rammenta il suo amichevole rapporto con Luciano Pavarotti e rievoca un loro incontro nella casa newyorkese del tenore: “Lo ricordo che sonnecchia in poltrona col suo grosso sigaro ed un bicchierino di Varnelli, l’anice secco speciale”.

10419585_779774628779919_5242085020659770705_n‘Sovrano correttivo del caffè’, il Varnelli è in grado di unire generazioni diverse attorno ad un unico tavolo. In quelle bottiglie c’è la maestosa semplicità dei Monti Sibillini, la geografia, la cultura di quel Tibet marchigiano che scende a valle, diviene colline coltivate e arriva al mare.

Monti Sibillini conosciuti anche come "Monti Azzurri"

Monti Sibillini conosciuti anche come “Monti Azzurri”

Ma c’è anche la storia di una famiglia che da quattro generazioni guida un’impresa e che, coniugando tradizione e innovazione, stà conquistando i mercati internazionali.

La famiglia Varnelli

La famiglia Varnelli

Attualmente la Distilleria Varnelli è una solida società per azioni, con proprietà interamente condivisa fra le quattro eredi che ne sono anche alla guida:  Elda Luchini Varnelli, farmacista e moglie dell’ultimo Girolamo, è affiancata dalle tre figlie – Gigliola Simonetta, Mari Donatella ed Orietta Maria.

Le Marche sono un territorio ricco di produzioni di alta qualità, di eccellenze e di tradizioni, e la famosa Distilleria Varnelli rappresenta un importante patrimonio. Attraverso il suo prestigio, il padiglione Italia sarà in grado di attrarre i visitatori e promuovere la nostra regione e le sue eccellenze a livello internazionale.

image001Il nostro grazie per l’impegno straordinario di questa azienda che contribuisce ad esaltare in maniera eccellente la nostra terra!

Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale di Distilleria Varnelli: http://www.varnelli.it/it

Riguardo ad Expo 2015: http://www.expo2015.org/it

Angela Velenosi: the “Lady of Wine” and the Ambassador of the Marche region at Expo 2015

Expo2015The most eagerly-awaited international event of the year is coming soon! Expo 2015 will take place in Milan from May 1 to October 31 and will welcome millions of people from around the world, visiting the exhibition halls to share experiences and different cultures.

The event’s theme “Feeding the Planet – Energy for Life” underlines the importance of spreading the culture of good and healthy food while respecting the planet.

Just recently, Discovermarche pointed out how the Marche Region appears to be an excellence, not only within Italy but also in Europe, in terms of quality of life and environmental protection, perfectly confirming the slogan of Expo 2015.

We haven’t missed our chance to meet some important female leaders from our Region who, through their professional adventures, tell the rest of the world about the Marche.

velenosiToday we are going to share with you the story of  the Velenosi winery and her leader: Angela!

Angela Piotti Velenosi

Angela Piotti Velenosi

Angela Piotti Velenosi, businesswoman and manager of the company Velenosi of Ascoli Piceno, started the business of producing wine with her husband Ercole in 1984. A double challenge: producing high-quality wines in the Marche, where only wine cellars and wine from cask were produced, and make her way in a man’s world, as the one of winemaking. It ‘a challanging task but Angela can count on her passion and determination.presentazione velenosi1

The adventure begins with a small winery that covers an area of only 5 hectares. Right after the company starts producing high-end D.O.C. wines and this choice proves successful!DSC_5985In 1990 Angela gets her first major recognition by becoming member of the national “Ladies of Wine” Association. Since then a number of right choices, and, in short, Angela becomes the ambassador of the Piceno wine and of the Marche in the world. Meanwhile the vineyards extend to 105 acres, the turnover rate spikes, mainly thanks to exports, and the Velenosi confirms its leadership status thanks to the charisma and skills of Angela.presentazione velenosi

“To us wine is an art able to make people dream. We wrote it and we believe it deeply: it is indeed the foundation of our company, which starts from tradition, from ancient teachings taken with imagination and dynamism, to be turned into the scent of a glass of wine. ” And again:” Wine is our only passion. And our passion makes wine unique.”

Some of the wine labello produced by the Velenosi winery

Some of the D.O.C. wine labels produced by the Velenosi winery

The commitment to quality and promotion leads to a production of over 2.5 million bottles a year and the presence in 45 countries in Europe and around the world. On top of such dedication, passion and professionalism, Angela Velenosi even was decorated for his service to the industry (an award called “Cavaliere del Lavoro”) by the Italian President Giorgio Napolitano.

nuovologo2014_consorzioLater, she was also appointed President of the local Consortium Piceni Wines.

A successfull woman with a strong character, schiude and very determined, who deserves without any doubt the assignment of representative of our extraordinary land!image001

Good job Angela!

Find out more about the Velenosi winery and the wines produced, by visiting the official website at: http://www.velenosivini.com/new-en/

About Expo 2015: http://www.expo2015.org/en/index.html?packedargs=op=changeLang

Angela Velenosi: “Signora del Vino” e Testimonial per le Marche a Expo 2015

Expo2015Si stà avvicinando l’inaugurazione dell’evento internazionale più atteso dell’anno: Expo Milano 2015. L’esposizione universale si terrà a Milano dal 1 Maggio al 31 Ottobre ed accoglierà milioni di persone da tutto il mondo, in visita ai padiglioni della fiera per condividere esperienze e culture diverse.

Il tema dell’evento “Nutrire il pianeta – Energia per la vita”, sottolinea l’importanza che riveste la diffusione della cultura della buona e sana alimentazione, nel rispetto del pianeta.

Proprio di recente, Discovermarche ha osservato come la Regione Marche risulti essere un’eccellenza, non solo italiana ma anche europea, per quanto concerne la qualità della vita e la tutela dell’ambiente, rispecchiando, di fatto, lo slogan di Expo 2015.

Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di conoscere alcune importanti testimonial del nostro territorio che, attraverso la loro avventura professionale, racconteranno al resto del mondo le Marche.

velenosiOggi scopriamo insieme l’azienda enologica Velenosi e facciamo la conoscenza di Angela!

Angela Piotti Velenosi

Angela Piotti Velenosi

Angela Piotti Velenosi, imprenditrice e manager dell’azienda Velenosi di Ascoli Piceno, intraprende nel 1984, l’attività di produttrice vitivinicola insieme al marito Ercole. Una doppia sfida: produrre vini di qualità in terra marchigiana, dove regnavano soltanto cantine sociali e vino sfuso, e farsi largo in un mondo tutto al maschile, quello dell’enologia. E’ un cammino in salita ma ad Angela non mancano passione e determinazione.

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L’avventura ha inizio per mezzo di una piccola azienda vitivinicola che si estende su una superficie di soli 5 ettari.  Da subito l’azienda imbocca la strada della produzione di vini Doc di qualità e questa scelta si rivela vincente. DSC_5985Nel 1990 Angela ottiene il primo riconoscimento di rilievo con l’ingresso nell’associazione nazionale “Le Donne del vino”. Da allora tutta una serie di scelte azzeccate e, in breve, diviene l’ambasciatrice del vino Piceno e delle Marche nel mondo. Nel frattempo i vigneti raggiungono i 105 ettari, il fatturato schizza in alto anche grazie all’export, e la Velenosi si conferma azienda leader guidata dal carisma della sua condottiera.

velenosi.jpg“Il vino è per noi un’arte capace di far sognare. L’abbiamo scritto e lo crediamo profondamente: è anzi la base della nostra fliosofia aziendale, che parte dalla tradizione, dagli antichi insegnamenti interpretati con fantasia e dinamismo, per risvegliarsi nel profumo di un calice.” E ancora: “Il vino è la nostra unica passione. La passione, rende unico il nostro vino.”

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Alcune delle etichette DOC prodotte dalla Cantina Velenosi

L’impegno profuso nella qualità e nella promozione si traduce in una produzione di oltre 2 milioni e mezzo di bottiglie annue e la presenza in 45 nazioni sia in Europa che nel resto del mondo. A coronamento di tanta dedizione, passione e professionalità, per Angela Velenosi arriva l’onorificenza di “Cavaliere del Lavoro” dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. In seguito, viene nominata Presidente del Consorzio Tutela Vini Piceni.nuovologo2014_consorzio

Una donna di grande successo dal carattere deciso, forte e indipendente, indubbiamente meritevole dell’incarico di rappresentante della nostra straordinaria terra.

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Buon lavoro Angela!

Per ulteriori informazioni riguardo all’aziende a ai vini prodotti dalla Cantina Velenosi vi invitiamo a visitare il sito ufficiale: http://www.velenosivini.com

Riguardo ad Expo 2015: http://www.expo2015.org/it

Expo 2015: Fattoria Petrini, pioneer of the high-quality olive oil in the Marche

The Italian Lifestyle has always been considered iconic, a garantee of quality and excellence. Despite this time of severe economic crisis, Italy is still top rated abroad when it comes to food. It is actually seen as the ‘mecca’ of good taste. living-01However, the data show a considerable turnover on the counterfeiting of made in Italy products.

Too often, even here in the United States there are many knock off foods, which are “mistakenly” listed as coming from Italy. Most consumers trust names or symbols that recall to Italy on their labels so they are convinced to buy an Italian product. This phenomenon has been called “Italian sounding”… when a label “sounds” Italian but it is not, though!

Fake made in Italy food iconic products

Fake made in Italy food iconic products

It affects our most representative goods, influencing consumer expectations and causing serious damage to the image of Italian quality in addition to an economic loss of income to our producers (something like 60 billions in revenue!) For example, if you just consider the New York market, there is a presence of “Italian sounding” food ranging from a minimum of 14% to a maximum of 49% of the total available on supermarket shelves; the majority of which is misleading about their actual country of origin.

oliolivaistock_000014772094_largeOlive oil is one of the most counterfeited products. That’s why Discovermarche is particoularly proud to talk about the ‘Fattoria Petrini’ today. PETRINI_depliant_2010_x web (2)
Fattoria Petrini is a family-run agricultural company that produces prize-winning organic extra virgin olive oils in the ancient hill of Monte San Vito in the province of Ancona.

Partial view of the Petrini Farm olive groves

Partial view of the Petrini Farm olive groves

Fattoria Petrini is very well-known internationally and locally and is today confirmed as leader in the field of Marche olive growers. All olives are not chemically treated and they’re harvest at the right ripening degree from their olive groves and worked inside their oil mill, thus assuring the control of the whole production process, from start to finish.

Olive Oil Jewel Amphora

Fattoria Petrini – Olive Oil Jewel Amphora

Old oil press of the Fattoria Petrini

Old oil press of the Fattoria Petrini

We met Francesca Petrini who reveals what it means to be Testimonial of the Marche region in the world during the upcoming event of Expo 2015 (Milan, Italy starting on May 1 – Oct 31 2015)

Francesca Petrini, Testimonial for the Marche region in the world at EXPO 2015

Francesca Petrini, Testimonial for the Marche region in the world at EXPO 2015

“I have the privilege and honor through my personal story, to tell about a territory and the production of olive oil in the Marche region. This is as very important heritage of our regional agriculture. In the last twenty years, after decades of slumber, the olive oil made in the Marche has started to flourish again, thanks to the great quality of products appreciated in the most prestigious competitions in Italy and abroad.

Certificates obatained from the olive olio produced by the Fattoria Petrini

Certificates obatained by the olive oil produced by the Fattoria Petrini

My company really stands for this sort of Renaissance of the olive oil, having produced the first single-variety oil in the Marche, which has earned over the years a large number of prizes and the most important awards.

Our olive oil is the result of an evolution in craftsmanship able to enhance specific skills and to keep alive one of the oldest traditions of making high quality and organic olive oils.

Thanks to the special climate of the Monte San Vito area – located on the hills the area get the influence of seabreeze from the Adriatic Sea and healthy air from the Sibillini Mountains- our olive trees are in the perfect place and make healthy, tasty and high-quality olives.

A stunning view of Monte San Vito in province of Ancona

A stunning view of Monte San Vito in province of Ancona

Precisely these features, along with other healthy considerations, made our family think about the possibility of an ecological way to produce olive oil. We finally came to the idea of starting following an organic farming regime in 1991.

Over the years, I started to consider the olive oil not only as a simple seasoning but also as a very healthy dietary supplement, able to support useful substances to the body, particularly in the bone metabolism. Thus the Petrini Plus was born, an extra virgin organic olive oil with unique nutritional peculiarities. It is enriched with vitamins D3, K1 and B6 to favour the calcium absorption and fixation into the bones.

The amazing Petrini Plus extra virgin olive oil

The amazing Petrini Plus extra virgin olive oil

Facing one of the most critical problems of adulthood, like osteoporosis and bone diseases, the Petrini Plus was awarded by the Sodalitas Social Award in 2006 and, in 2014 I was recognized by the ITWIIN National Award as the best inventor, being this product secured by an international patent. This olive oil is unique in the world!”

image001Our congratulations to Francesca, for being the Ambassador of the Marche region in the world, during the international upcoming event of Expo 2015 (Milan – Italy) and for producing such a unique extra virgin olive oil! And a great thank you to the Fattoria Petrini for their great effort in representing the best of Italian excellence and of the Marche!

Please find out more by visiting the official websites of the Fattoria Petrini at:

http://www.petriniplus.it/petrini_eng.htm   and  http://www.fattoriapetrini.it

About Expo 2015:

http://www.expo2015.org/en/index.html?packedargs=op=changeLang

Expo 2015: Fattoria Petrini, pioniera nelle Marche dell’olio d’oliva di qualità

L’Italian Lifestyle ancora oggi può essere definito quale icona di stile, di qualità… di eccellenza. Nonostante il momento di forte crisi economica, l’Italia resta sempre al primo posto in classifica per qualsiasi straniero quando si parla di cibo ed è considerata la ‘mecca’ del buon gusto. living-01I dati evidenziano però anche un giro di affari notevole sulla contraffazione dei prodotti made in Italy.

Troppo spesso anche qui negli Stati Uniti molti prodotti agroalimentari in vendita, sono “erroneamente” indicati come provenienti dall’Italia. Sono tanti i consumatori che si fidano dei nomi o dei simboli che richiamano alla nostra nazione sull’etichetta e che, di conseguenza, sono convinti di acquistare un prodotto italiano. Questo fenomeno è stato denominato “Italian sounding”…ovvero “suona” italiano ma non lo è!

Falsi prodotti made in Italy, tra questi i più copiati: olio, parmigiano, pecorino, polenta, salame, pasta, ricotta, vini e molti altri!

Falsi prodotti made in Italy, tra questi i più copiati: olio, parmigiano, pecorino, polenta, salame, pasta, ricotta, vini e molti altri!

Colpisce i nostri prodotti più rappresentativi, condizionando le aspettative dei consumatori e arrecando un danno d’immagine incommensurabile oltre che a una perdita economica per il mancato guadagno ai nostri produttori (si parla di ben 60 miliardi di fatturato!) Il solo mercato di New York mostra una presenza di prodotti “Italian sounding” variabile da un minimo del 14% ad un massimo del 49% del totale presente sugli scaffali dei supermercati; la maggior parte dei quali è ingannevole riguardo alla reale provenienza.

oliolivaistock_000014772094_largeL’olio è uno fra i prodotti più imitati. Ecco perché oggi Discovermarche ci tiene particolarmente a raccontare di un’eccellenza marchigiana e nazionale come la Fattoria Petrini.PETRINI_depliant_2010_x web (2)Un’azienda agricola a conduzione familiare che da ben tre generazioni, produce oli extra vergini biologici sull’antica collina San Vito (a Monte San Vito in provincia di Ancona ), dove possiede uliveti e frantoio per la trasformazione tutta artigianale delle proprie olive.

Vista parziale della tenuta e uliveto della Fattoria Petrini

Vista parziale della tenuta e uliveto della Fattoria Petrini

Olio Anfora Gioiello

Fattoria Petrini – Olio Anfora Gioiello

Abbiamo incontrato Francesca Petrini che ci rivela cosa vuol dire essere Testimonial Marche nel mondo in occasione dell’evento Expo 2015.

Francesca Petrini, Testimonial for the Marche region in the world at EXPO 2015

Francesca Petrini, Testimonial per la regione Marche ad EXPO 2015

Ho il privilegio e l’onore di raccontare attraverso la mia storia, un territorio e un settore, quello dell’olivicoltura marchigiana quale aspetto importante del comparto agricolo regionale. Negli ultimi vent’anni, dopo decenni di torpore, l’olivicoltura marchigiana è tornata a fiorire per la grande qualità degli oli prodotti che si sono fatti apprezzare all’interno dei più prestigiosi concorsi oleari in Italia e all’estero.

Certificazioni ottenute nel corso degli dalla produzione biologica di olii della Fattoria Petrini

Certificazioni ottenute nel corso degli anni dalla produzione biologica di oli della Fattoria Petrini

La mia azienda rappresenta al meglio questa realtà, questa sorta di Rinascimento dell’olio avendo prodotto per prima oli monovarietali nelle Marche, tanto da guadagnarsi negli anni un alto numero di premi ed i migliori riconoscimenti. I nostri oli sono il frutto di un lavoro di trasformazione artigianale che riesce a valorizzare le specifiche competenze e a tenere in vita una delle tradizioni più antiche cioè quella del fare l’olio buono e genuino. Un merito va anche al particolare microclima di Monte San Vito che – grazie alla sua posizione tra le colline, all’influsso benefico dell’aria marina e dei favolosi Sibillini – favorisce le giuste condizioni per lo sviluppo di un’olivicoltura sana e di qualità.

Una vista spettacolare del Monte San Vito in provincia di Ancona

Vista spettacolare del Monte San Vito in provincia di Ancona

Proprio queste caratteristiche, insieme a considerazioni salutistiche, hanno fatto sì che si sviluppassero un’anima ed un pensiero ecologico in seno alla mia famiglia portandola con serio coraggio a scegliere nel lontano 1991 il regime della coltivazione biologica.

Nel corso degli anni, l’osservazione di alcune realtà mi ha portato a considerare l’olio d’oliva non solo fine a se stesso come alimento/condimento ma anche nella sua accezione di “integratore alimentare” attraverso il quale veicolare alcune sostanze utili all’organismo, in particolare al metabolismo osseo. Così è nato il Petrini Plus, l’olio extra vergine biologico arricchito con le vitamine D3, K1 e B6 per favorire l’assorbimento e la fissazione del calcio nelle ossa.

L'eccezionale olio extra vergine Petrini Plus

L’eccezionale olio extra vergine Petrini Plus

Grazie alla forte valenza sociale in quanto rispondente ad uno dei problemi più critici dell’età adulta, l’osteoporosi e le malattie dell’osso, il Petrini Plus si è aggiudicato il Sodalitas Social Award nel 2006 e nel 2014 la sottoscritta si è aggiudicata il premio nazionale ITWIIN quale migliore inventrice dato che il prodotto è tutelato da un brevetto internazionale”.

image001I nostri complimenti a Francesca, per la nomina di testimonial delle Marche nel mondo durante Expo 2015 e per il riconoscimento della propria produzione artigianale di oli tra i migliori prodotti a livello internazionale. Un grazie alla Fattoria Petrini che è entrata meritatamente a far parte dell’olimpo delle eccellenze italiane e della regione Marche!

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a vistare i siti ufficiali di Fattoria Petrini, collegandovi ai seguenti links:

http://www.fattoriapetrini.it           e       http://www.petriniplus.it

Riguardo ad Expo 2015:

http://www.expo2015.org/it/index.html?packedargs=op=changeLang