E’ con immenso piacere e forte entusiasmo che Discovermarche oggi vi parla del regista Paolo Doppieri e del suo incredibile video promo “Civitanova Marche – Wonderful Life”. Un video tributo a Civitanova Marche, che ha subito riscosso un grande successo e che racconta attraverso i paesaggi e gli sguardi di chi la vive, le armonie e i contrasti di questa città sul mare Adriatico. Ma prima scopriamo insieme la mente creativa dietro questo…’wonderful video!’
Ciao Paolo! Benvenuto nel blog e grazie per avere accettato l’invito. La prima domanda sorge spontanea: chi è Paolo Doppieri e come nasce la passione per il cinema e la scelta di diventare regista?
Ciao, grazie a voi dell’invito. Mi considero un narratore che predilige il linguaggio cinematografico. La mia passione per questo lavoro nasce nell’oscurità di una sala: quando ero piccolo mio nonno mi portava a vedere di tutto, anche i film vietati. Nel buio della sala ho riso, pianto, ho avuto paura, mi sono eccitato. Crescendo ho coltivato l’ambizione di provocare negli altri quelle stesse emozioni, raccontando le mie storie con la forma del cinema che considero la più attraente.
Come hai fatto a realizzare il tuo sogno?
A vent’anni ho fatto due scelte apparentemente conflittuali: ho messo su famiglia e ho mollato gli studi per dedicarmi alla regia e alla scrittura. Dopo una militanza nel cinema indipendente ho convogliato le mie energie nei documentari, i videoclip e la pubblicità. Quest’ultima è diventata la mia occupazione principale e oggi mi permette di sperimentare, di viaggiare, anche se toglie molto tempo alla mia vita privata. In parallelo non ho mai smesso di scrivere e coltivare progetti personali.
Come definiresti il tuo stile e da cosa sei stato influenzato?
La mia apparente freddezza nasconde un approccio molto diretto e passionale alle cose. Non a caso i primi autori che ho approfondito sono stati Carpenter, Cronemberg e Lynch: registi formalmente molto rigorosi, quanto abili nel piegare la forma ad una visionarietà quasi anarchica. Il mio stile è stato influenzato da autori bizzarri come Gilliam, Żuławski o Miike, insieme ad altri considerati più tradizionali come Leone, Spielberg e Scorsese. Ma tradirei lo spirito della domanda se mi fermassi al cinema, perché ho sempre subito il fascino dei media più disparati: dalla letteratura pop (Dick e King in testa) ai fumetti Metal Hurlant, alla musica dei Ramones, ai videogiochi Konami.
“Wonderful Life” è un promo turistico commissionato dall’Assessorato al Turismo di Civitanova Marche, che ha voluto uno spot d’autore, moderno ed emozionante per promuovere nel mondo l’immagine della città. Il video è nato quindi per esigenze professionali ma ti ha coinvolto anche personalmente, essendo tu stesso originario di Civitanova Marche: come nasce l’idea del video?
L’idea di un filmato su Civitanova ha origini lontane. Con alcuni amici avevo scritto un corto che attraverso le storie parallele di alcuni personaggi, svelava i tratti salienti della città. Un progetto troppo ambizioso, mai realizzato. Anni dopo sono stato incaricato di realizzare questo promo turistico. Avevano bisogno di qualcosa di dinamico ed emotivo, conoscevano i miei lavori e hanno deciso di affidarsi a me. Io ho accettato volentieri la sfida perché non avevo paletti di sorta e perché nonostante sia spesso fuori per lavoro, amo la mia città. Il risultato è Wonderful Life.
Ti sei ispirato a qualche filmato in particolare per la realizzazione?
Volevo raccontare Civitanova attraverso gli sguardi autentici di chi la vive, residenti o visitatori. Volevo fare un promo che in quanto tale, mettesse in luce i pregi e sminuisse i difetti della città. Ma più di ogni altra cosa, ci tenevo a realizzare un filmato semplice e pop. L’idea di alternare scorci paesaggistici a ritratti di stampo fotografico quasi rubati, rappresenta l’evoluzione naturale dei miei intenti, e non si ispira a lavori altrui. Tuttavia è un espediente comunicativo molto in voga che io stesso utilizzo da anni e che stavolta, a detta di qualcuno, ha funzionato meglio del solito.
Qual è stata la cosa più “facile” e quella più “difficile” durante le riprese?
La più facile è stata trovare e catturare facce interessanti tra i civitanovesi, soprattutto giovanissimi. Wonderful Life è pieno di giovani non solo per una questione estetica, ma soprattutto perché negli occhi di molti ragazzi si riflettono la vitalità, l’intraprendenza e la faccia tosta che a mio parere sono gli storici punti di forza degli abitanti di Civitanova. Le difficoltà non sono mancate, come quando abbiamo tentato di intrufolarci negli ambienti del porto a notte fonda. La gente di mare non subisce il fascino della televisione e anzi considera la tua presenza un motivo di fastidio se non un intralcio alla propria attività. Le poche, bellissime immagini di pesca che si vedono nel filmato sono frutto di un lavoro di diplomazia durato svariate settimane.
Quanto tempo sono durate le riprese? Ci puoi raccontare, se c’è, qualche aneddoto?
La lavorazione è durata circa trenta giorni non consecutivi da Agosto a Ottobre 2014, con la troupe che a volte si divideva per esigenze strategiche, come nel caso delle riprese in motoscafo dove alcuni di noi lavoravano a bordo e gli altri giravano i campi lunghi dal molo. Sempre alle riprese in motoscafo dobbiamo uno degli aneddoti più imbarazzanti: girando in super slow-motion avevo chiesto al pilota di aumentare la velocità per sollevare spruzzi d’acqua, che sono belli da vedere ma difficili da controllare. Così nel frattempo che cercavo l’inquadratura perfetta una colonna d’acqua si è abbattuta su di noi rischiando di danneggiare seriamente la strumentazione di ripresa.
Come sei riuscito a recuperare le varie comparse del filmato?
Il mio concept comportava una parte di improvvisazione durante le riprese. Per questo motivo la troupe passava gran parte del tempo girovagando nelle zone più rilevanti, a caccia di volti. Quando intravedevo persone che mi comunicavano qualcosa, le fermavo e gli spiegavo cosa stavo facendo. Se invece ero impegnato a filmare altro, mandavo i miei collaboratori in avanscoperta. In tutti i casi le persone sono state coinvolte a titolo amichevole e inserite nel filmato solo previa autorizzazione.
Da dove arriva la scelta del brano musicale di Zucchero “Wonderful Life” e l’abbinamento al cortometraggio?
Grazie per la domanda, che mi offre l’opportunità di chiarire alcuni malintesi. In primo luogo, stiamo parlando di un promo turistico non di un documentario né di un cortometraggio. Il promo ufficiale dura due minuti e mezzo ed ha un carattere molto dinamico sottolineato dalle musiche di Naylor e Stern. Ho preferito un brano strumentale di repertorio ad uno “ad hoc” per motivi di tempo e di budget. Il risultato è un matrimonio perfetto suono-immagine che si è guadagnato anche il plauso dei proprietari dei diritti musicali. Esiste poi una seconda versione di Wonderful Life, che ho realizzato di testa mia. È la versione da 5 minuti, nata dal mio desiderio di sviluppare il lato umano del promo attraverso un montaggio più personale e creativo. Il che mi riporta alla domanda. Stavo cercando la musica giusta quando ho sentito per radio la canzone di Zucchero. Ho subito pensato che fosse un brano adatto e dopo averlo testato sulle immagini, non sono più riuscito a separarmene. Wonderful Life ha anche dato il titolo al progetto, un titolo semplice che sottende uno sguardo positivo sulla città.
Lo scorso 12 Marzo c’è stato il lancio ufficiale ed il video è diventato virale nel giro di poche ore ed ha sbancato sui vari social networks. A distanza di soli tre mesi le visualizzazioni su Youtube sono arrivate a quasi 50.000. Un vero e proprio record! Ti aspettavi un successo simile in così poco tempo?
Abbiamo presentato entrambe le versioni in una sala cinematografica del centro durante una serata evento cui hanno partecipato numerosi artisti locali di risonanza nazionale, ciascuno con un suo tributo alla città. Il cinema era pieno con una parte del pubblico in piedi. La proiezione 4k è stata accompagnata da cenni d’entusiasmo, alla fine ho sentito l’applauso forse più lungo mai tributato a un mio lavoro. Ero molto soddisfatto per l’accoglienza locale ma consapevole che Wonderful Life era stato progettato per piacere oltre confine. Certo non potevo immaginare che di lì a pochi giorni avremmo raggiunto quel numero di views e condivisioni in tutto il mondo.
La proiezione del promo turistico è in programma anche durante Expo 2015. Credi che questo evento possa apportare ulteriore visibilità sia al tuo video che a Civitanova Marche?
Sono entusiasta di sapere che il promo verrà proiettato all’interno del Padiglione Italia, potendo contare su circa 20 mila passaggi nell’arco dei sei mesi dell’Expo. Ho dedicato molto tempo a questo progetto, spinto non dal tornaconto economico ma da un attaccamento genuino al mio territorio. È stata un’esperienza molto faticosa ma anche molto divertente e a modo suo “formativa” perché mi ha fatto scoprire aspetti di Civitanova che io stesso ignoravo. Adesso mi auguro che il filmato raggiunga una platea sempre più vasta e che contribuisca a portare fortuna e turisti nella mia città.
A questo punto non ci resta che salutarvi e lasciarvi alla visone della versione integrale di questo meraviglioso video, cliccando qui!
PAOLO DOPPIERI
Ha studiato cinema e letteratura americana con Franco La Polla, storia del teatro e dello spettacolo con Franco De Marinis (Università di Lingue, Bologna). Ha iniziato come filmaker e documentarista indipendente, ottenendo numerosi riconoscimenti nei festival di settore italiani e stranieri. Si è affermato in seguito come regista e autore di video musicali (su MTV), filmati per la TV (su RAI / Mediaset) e spot per noti brand internazionali (su Mediaset e i principali network mondiali). Negli ultimi tre anni ha diretto e a volte ideato oltre cento spot TV per il mercato italiano e estero, anche per agenzie del calibro di Young & Rubicam USA o la Carrots di Barcellona. Tra i suoi clienti, anche i colossi statunitensi del giocattolo Disney, Mattel e Fisher Price. In ambito fashion ha lavorato per Brosway, Fabiani e Fornarina. Il suo stile accurato ed emotivo combina la passione per il cinema classico con la sperimentazione delle ultime tecnologie e dei nuovi linguaggi. Attualmente sta lavorando ai suoi progetti di esordio nella regia cinematografica.