…and yes! We brought Ishita to Fabriano for an amazing cooking class with Silvia from Fabrica del Gusto! Such a delicious experience:-)
Cooking at Fabrica del Gusto in Fabriano
…and yes! We brought Ishita to Fabriano for an amazing cooking class with Silvia from Fabrica del Gusto! Such a delicious experience:-)
Cooking at Fabrica del Gusto in Fabriano
I’ve been back to Italy since a few days and just started having some lunches at home, to greet friends and relatives during the Easter holidays.
I asked Silvia and Donatalella, the owners of the cooking school “Fabrica del Gusto” of Fabriano (http://www.fabricadelgusto.it) to advise a couple of recipes to surprise my guests.
And, not only they suggested me some really tasty dishes to make, but they’ll also come with me for picking up together the best ingredients.
The main course I will make (following the directions of my teachers:-), is the so called:
“Tonnarelli with fava beans, bread crumbs and wild fennel herbs”
This is a dish that enhances the quality of the ingredients and therefore, when it came to choose the main ingredient, I had no doubts: the “Tonnarelli” by Antica Pasta, made in the Marcozzi’s pasta factory in Campofilone (http://www.anticapasta.it)I’ll disclose with you the tasty recipe, the two most sought after chefs in town just shared with me:
Tonnarelli with fava beans, bread crumbs and wild fennel herbs
Ingredients for 4 people
250 gr of tonnarelli pasta by Antica Pasta
250 gr of fresh fava beans
3 tablespoons of grated stale bread crumbs
Wild herbs fennel
Extra virgin olive oil
Garlic
Salt and pepper
Chilli (optional)
Parboil the fava beans in boiling salted water for a few minutes. Drain them and dip into a bath of iced water in order to preserve their consistency and color. Once cold, remove the outer skins by hand.Blend the bread crumb with fennel.
In a skillet brown the garlic with the oil (add some chili pepper to your taste), add the fava beans and let cook for few minutes.In another pan with a little olive oil toast the crumbs flavored with fennel.
Cook the pasta in boiling salted water for about 4-5 minutes. Season with the fava beans, toasted bread crumbs and serve.
Buon Appetito!!!
Sono rientrata in Italia da qualche giorno e ho organizzato un paio di pranzi, rigorosamente a casa, per poter salutare amici e parenti durante le festività pasquali.
Ho chiesto a Silvia e Donatalella, le titolari della scuola di cucina “Fabrica del Gusto” di Fabriano (http://www.fabricadelgusto.it) di consigliarmi qualche ricetta da provare per soddisfare i miei ospiti. E, non solo mi hanno suggerito piatti davvero sfiziosi da preparare, ma si sono anche offerte di accompagnarmi a fare spesa per scegliere gli ingredienti migliori.
La portata principale che servirò (seguendo le indicazioni delle mie maestre:-), è:
“Tonnarelli con fave e mollica di pane alle erbe spontanee”
Si tratta di un piatto che esalta la genuinità degli ingredienti quindi, per l’elemento principale, non ho avuto dubbi: “Tonnarelli Antica Pasta” del Pastificio Marcozzi di Campofilone (www.anticapasta.it)Vi svelo questa succulenta ricetta proposta delle due chef più ricercate del mio territorio:
Tonnarelli con fave e mollica di pane alle erbe spontanee
Ingredienti per 4 persone
250 gr di Tonnarelli Antica Pasta
250 gr di fave fresche
3 cucchiai di mollica di pane raffermo grattugiata
Erbe spontanee finocchietto selvatico
Olio extra vergine di oliva
Aglio
Sale e pepe
Peperoncino facoltativo
Sbollentare(sbianchire) le fave in acqua bollente e salata per qualche minuto, scolarle e passarle in un bagno di acqua e ghiaccio per preservarne consistenza e colore, una volta fredde togliere a mano la pellicina esterna.In un mixer frullare la mollica con il finocchietto.
In una padella far rosolare l’aglio con l’olio (e a piacere peperoncino), unire le fave e lasciar insaporire per qualche minuto.
In un’altra padella con un filo d’olio tostare la mollica aromatizzata al finocchietto. Cuocere la pasta in acqua bollente salata per 4-5 minuti, condire con le fave, la mollica tostata e servire.
Buon appetito!!!
As promised, here we are talking again about the cooking school ‘Fabrica del Gusto’ in Fabriano, and above all, about the special recipe we cooked and ate together with all other friends at the end of the class. That was so much fun! The “pincinelle”, a traditional pasta of Fabriano and of course…of Le Marche region!
When our grandmothers and great-grandmas made bread, usually once a week, they used to keep a part of the dough to prepare the ‘pincinelle’. It was considered a ‘poor’ pasta, since it was made without eggs and inexpesive ingredients.
However, we assure you that ‘pincinelle’ pasta is really delicious! Ready?
Whole-wheat pincinelle with artichokes and bacon…and, of course, the classic sprinkle of Parmesan cheese!
Ingredients for 4 people:
300 grams of bleached flour
100 grams of stone-ground whole wheat flour
150 grams of yeast
A pinch of salt
Water as much as needed
Mix all the ingredients together and add water as much as needed and obtain a consistent dough.
Take small pieces of dough and roll them on the cutting board until you get some thin ‘wires’ of pasta.
Cut each of them at an approximate lenght of 5-6 cm, using a knife or rubbing your hands.
Cook in boiling salted water for a few minutes…
…then drain and mix with seasonal ingredients.
Come promesso, siamo nuovamente a parlarvi della scuola di cucina Fabrica del Gusto di Fabriano per condividere con voi la ricetta speciale che abbiamo cucinato e degustato insieme a tutti gli amici a fine lezione. Ci siamo davvero divertiti! Ecco a voi le Pincinelle, piatto tipico della tradizione fabrianese ed ovviamente…delle Marche!
In genere le nostre nonne e bisnonne, facevano il pane una volta la settimana e prima di dare la forma definitiva alla pagnotta conservavano una parte dell’impasto e preparavano le pincinelle. Si trattava di una pasta molto povera, senza uova, economica e alla portata di tutti.
Ma vi assicuriamo che sono davvero buonissime! Siete pronti?
Pincinelle di farro con carciofi e pancetta affumicata…e l’immancabile spolverata di parmigiano reggiano!
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di farina 0
100 gr di farina di farro integrale macinata a pietra
150 gr di lievito madre
Un pizzico di sale
Acqua q.b.
Amalgamare tutti gli ingredienti ed aggiungere tanta acqua quanto basta ad ottenere un impasto omogeneo.
Prendere dei piccoli pezzi di impasto e farli rotolare sul tagliere fino ad ottenere dei ‘fili’ sottili.
Tagliare a misura (5-6 cm) con l’aiuto di un coltello o sfregando tra le mani.
Cuocere in abbondante acqua bollente salata per qualche minuto…
…quindi scolare e condire con ingredienti di stagione.
Noi abbiamo scelto carciofi e pancetta affumicata locale!
Buon appetito!
Mentre eravamo in visita nella splendida città di Fabriano, siamo venuti a conoscenza della grande popolarità che sta riscuotendo la scuola di cucina aperta di recente da due food bloggers, il cui successo è dovuto anche alla particolare attenzione che viene rivolta all’ambiente e alle tradizioni locali. Negli Stati Uniti stanno prendendo sempre più piede le “Clean eating classes”, ossia lezioni per imparare a mangiare cibo “pulito”, quindi sano. Noi di Discovermarche siamo andati a vedere da vicino come si trasmettono nelle Marche i principi di educazione alimentare.
“Fabrica con una sola B, in onore a Fabriano”. Con questa frase Donatella e Silvia ci accolgono a Fabrica del Gusto e iniziano il racconto della loro avventura.
La passione per il cibo e per i prodotti agro-alimentari del territorio, uniscono le due amiche che, mentre sorseggiano un caffè, si lasciano trasportare dall’idea di realizzare una fantasia. La decisione è presto presa! Queste due donne grintose e decise non esitano ad abbandonare i loro impieghi per perseguire il loro sogno e trasformare un desiderio nella loro attuale professione. E’ da queste forti volontà che prende forma Fabrica Del Gusto, la prima scuola di cucina pratica di Fabriano. Un progetto che offre un’esperienza unica, amatoriale e professionale insieme.
Nella struttura tutto è curato nei minimi dettagli: gli allievi operano in postazioni di lavoro individuali (realizzate su misura da un falegname “a km zero”) affiancate da un banco ‘docente’ dotato di schermo proiettore.
Per la realizzazione della portata, vengono utilizzati esclusivamente elettrodomestici “casalinghi” perché tutte le preparazioni devono poter essere replicate con facilità a casa propria.
I corsi sono stati pensati per soddisfare diverse necessità: da lezioni di cucina per amatori che desiderano avvicinarsi a questo mondo, a quelli rivolti a persone esperte e più interessate ad approfondire tecniche particolari o scoprire nuovi prodotti, in particolare quelli del territorio.
Da classi per coloro che soffrono di particolari patologie-allergie-intolleranze (celiachia, diabete, ecc.) con il supporto di personale medico-specialistico, a laboratori creativi per bambini di tutte le età.
Tantissimi i corsi mirati come quelli sul pane, il pesce, la pizza, il risotto, la sfoglia fatta in casa, i corsi di pasticceria e tanto altro ancora…
Brave ragazze!!! Davvero una scuola di cucina degna di “Chef….Master”!!!
Ora amici scusateci, è arrivato il momento del nostro corso: Donatella e Silvia ci insegnano a cucinare una ricetta tipica marchigiana, le Pincinelle. Seguiteci nel nostro prossimo post e…”Discover” questo piatto delizioso!
Un ringraziamento speciale a Silvia e Donatella per averci accolti nella loro cucina.
Potrete trovare maggiori informazioni visitando il sito web ufficiale di Fabrica del Gusto, all’indirizzo http://www.fabricadelgusto.it o seguendo gli aggiornamenti sulla pagina Facebook
While we were visiting the beautiful city of Fabriano, we heard great things about a new cooking school recently opened by two Italian food bloggers. Their success is clear: thanks to the special attention to the environment and local traditions. “Clean eating classes” are becoming more and more popular in the United States. They are based on teaching people how to eat ‘clean’ and healthy.
Discovermarche visited Fabrica del Gusto to find out how this innovative school teaches the diet principles of the Marche region.
“The name Fabrica*, with one B only, has been choosed in honor of Fabriano”. With this statement Donatella and Silvia welcome us to Fabrica del Gusto and here begins the story of their adventure.
The two friends shared a passion for food and local tradition. So one day, while drinking an espresso coffe together, they started talking about their dream of opening a cooking school. The decision was taken quickly! These two bold and determined ladies did not hesitate to quit their jobs to pursue their dreams and turn them into their new real career. “Fabrica del Gusto” was born thanks to their powerfull will of opening the first cooking school in Fabriano. The lab offers a very unique experience to their students: professional and ‘homestyle’, at the same time.
The school has been thought out down to the smallest detail. In fact, each student can cook in their own workstation (which is, by the way, custom-made by a “kilometer zero” carpenter) and the lab is equipped with a screen projector, from where everybody can watch their teacher. Meals are prepared by using “household” appliances, so that you will be able to easily reproduce the recipe at your own home.
Classes are addressed both to amateurs who are starting to learn about cooking and more experienced people interested in learning specific techniques or discover new products, especially the local ones.
There are also classes focused on specific meals for diseases-allergies-intolerance (like celiac disease, diabetes, etc.) which are supported by medical staff. And even creative cooking workshops for children of all ages.
There are also classes focused on special recipe like: bread, seafood, pizza, risotto, homemade pasta and many others…
Good job ladies! Really a cooking school worthy of Chef…Master!!!
And so, dear friends, it’s now time for our class: Donatella and Silvia are going to teach us a typical recipe of the Marche region called, the “Pincinelle”. Follow us and…”Discover” this delicious dish in our upcoming post! Don’t miss it!
Very special thanks to Silvia and Donatella for welcoming us into their ‘kitchen’.
Also visit the official website to find out more at: http://www.fabricadelgusto.it or follow Fabbrica del Gusto on Facebook!
*”FaBBrica” with double B is the correct spelling in Italian and means “laboratory/factory”
Our journey in discovering Le Marche region today leads us to Fabriano, a city world-renowned for the handmade paper production. Not surprisingly, Fabriano recently received the prestigious award of “Creative City” by UNESCO – one of seven in the world and the only Italian with Bologna – in the category of “Folks Arts and Crafts”.
The historical identity of Fabriano has always been linked to its paper manifacturing.
Back to your student memories, anyone may remember to have purchased at least once an album with the white background and blue lettering with embossed the name of this city … maybe without even knowing what it meant.
In fact, it is the traditional craftsmanship of paper that made Fabriano unique worldwide since ancient times.
To learn more, we visited the “Paper and Watermark Museum” in Fabriano, housed in the complex of St. Domenico, a former convent of the Dominican fathers.
Our guided tour takes about an hour, and allowes us to undertake an interactive journey retracing all the steps of the making of paper.
On site a “Medieval Gualchiera” (an original invention of the Fabriano Master Papermakers), has been rebuilt. This allows visitors to watch the entire process of paper production.
The first step is the selection and cleaning of rags, later soaked until soft and their subsequent reduction in paper pulp by the action of “a break down to fiber” mill powered by multiple hydraulic hammers.
The ‘paste’ is transferred into a sizing vat and sieved with suitable shock and vibration that are designed to drain the water. This apparently simple step, actually requires a lot of technique and slow and wise gestures, as shown by the Masters of Paper.
After drying, the sheets are immersed in a bath of animal gelatin, which aims to make them impermeable to the ink, as revolutionary invented by Fabriano Masters of Paper.
Finally, after drying again and being pressed, the sheets are ready for use.
All machines in the Museum really work and you can witness the creation of the paper live! Meanwhile, the guide explains every step and you can realize how revolutionary the techniques introduced in Fabriano are!
A top floor of the museum there is a room entirely dedicated to the watermark, another excellence of the Fabriano tradition. An important collection of ancient and modern watermarks is hexibeted and you can also see the process to create the filigree papers.
By reservation, the “Paper and Watermark Museum” organizes educational workshop for teens and children like the one called: “We are all Masters of Paper.” During the course you will learn how to create your own real sheet of paper with watermark.
In addition to this, many other workshops are organized by this museum so active and interactive. As the “Paper, Print and Book 2015” in collaboration with the Pyramid Atlantic Art Center in Washington DC that next June will offer their participants a unique opportunity to explore the traditional craft of paper and Le Marche region, as well.
In the museum there is also a shop with many irresistible “paper-temptations”.
Despite we’re living a digital age, in our opinion, paper still maintains a very special charm and the feeling you get to stroke these light sheets will never be comparable to that of stake on the keys of a keyboard or touch the screen of a tablet …
Discovermarche really recommends a visit to the “Paper and Watermark Museum” in Fabriano to find out more about the tradition behind the renown of Fabriano.
Our special thanks goes to the Director of the Museum, to the Guides and the Masters of Paper for their passion and dedication which make their work great!
Please find out more by visiting: http://www.museodellacarta.com
Il nostro cammino alla scoperta delle Marche oggi ci porta a Fabriano, città conosciuta per la produzione tutt’oggi della carta fatta a mano. Non a caso, di recente Fabriano ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Città Creativa” dell’UNESCO – una delle sette nel mondo e unica italiana insieme a Bologna – nella categoria “Crafts and Folks Arts” (Artigianato e Arti popolari).
L’identità storica di Fabriano è da sempre legata alla sua produzione della carta. Chiunque di voi potrà ricordare, tornando con la memoria ai banchi di scuola, di aver acquistato almeno una volta un album con lo sfondo bianco e la scritta blu ed impresso il nome di questa città…magari senza nemmeno sapere a cosa si riferisse.
In realtà, è proprio la tradizione artigianale e millenaria della carta che hanno reso Fabriano unica in tutto il mondo.
Per saperne di più abbiamo visitato il Museo della Carta e della Filigrana, ospitato nel complesso di San Domenico, un ex-convento di padri dominicani.
La nostra visita guidata dura circa un’ora, e ci ha permesso d’intraprendere un percorso interattivo ripercorrendo tutti i passaggi della lavorazione cartaria.
In loco è stata infatti ricostruita una “Gualchiera medievale”, invenzione dei maestri cartai fabrianesi, dove è possibile assistere all’intero ciclo di lavorazione.
Partiamo dalla selezione e pulizia degli stracci, in seguito messi a bagno nel “maceratoio” e la loro successiva riduzione in pasta di carta tramite l’azione delle pile idrauliche a magli multipli.
La pasta viene trasferita in un tino e setacciata con opportuni scuotimenti che hanno lo scopo di far scolare l’acqua. Quest’operazione all’apparenza semplice, richiede in realtà molta tecnica e una grande abilità manuale, come ci dimostrano i Mastri Cartai all’opera.
Dopo l’essiccazione i fogli sono immersi in un bagno di gelatina animale, operazione detta di collatura, che ha lo scopo di renderli impermeabili all’inchiostro, invenzione rivoluzionaria attribuita ai fabrianesi.
Asciugatura dei fogli di carta: i fogli venivano stesi come se fossero bucato! Copyright Adriano Maffei
Infine di nuovo essiccati e pressati, i fogli sono pronti per l’uso. Tutti i macchinari all’interno del museo funzionano davvero ed possiamo assistere alla realizzazione della carta in diretta!
Nel frattempo la nostra guida ci spiega bene ogni fase e ci rendiamo conto di quanto rivoluzionarie siano state le tecniche introdotte dai fabrianesi!
Al piano superiore del museo si trova una sala interamente dedicata alla filigrana, altra eccellenza della tradizione di Fabriano. Esposta al pubblico un’importantissima collezione di filigrane antiche e moderne e anche qui vengono illustrate tutte le fasi di realizzazione dei fogli filigranati.
Su prenotazione, il Museo della Carta e della Filigrana organizza un laboratorio didattico per ragazzi e bambini e chiamato “Siamo tutti mastri cartai”. Durante il corso si potrà imparare a realizzare un vero e proprio foglio di carta dotato di filigrana.
Oltre a questo, molti altri workshops sono organizzati da questo Museo così attivo e interattivo. Come il “Paper, Print and Book 2015” in collaborazione con il Pyramid Atlantic Art Center di Washington DC e che nel prossimo mese di Giugno offrirà ai suoi partecipanti stranieri un’occasione unica per scoprire la tradizione artigianale della carta e le bellezze delle Marche.
Il Museo presenta anche un negozio al suo interno. Si tratta di una tentazione irresistibile, dove si possono trovare tanti articoli di carta realizzati a mano.
Perché nonostante viviamo in un’era digitale, secondo noi, la carta continua ad avere un fascino molto particolare e la sensazione che si prova nell’accarezzare questi fogli leggeri non potrà mai essere paragonata a quella del premere una tastiera o di toccare lo schermo di un tablet…
Discovermarche consiglia davvero una visita al “Museo della Carta e della Filigrana” di Fabriano per scoprire di persona il mondo dell’artigianato e la tradizione che hanno reso Fabriano conoscita in tutto il mondo.
Un ringraziamento speciale al Direttore del Museo, alle Guide e ai Mastri Cartai per la passione e la dedizione con la quale svolgono il loro lavoro.
Per ulteriori informazioni riguardo agli orari di visita e ai vari programmi in corso potete visitare il sito ufficiale: http://www.museodellacarta.com
Siamo alle porte del Natale e Discovermarche è alla ricerca di doni e decori natalizi. Attraversando le vie di moltissimi comuni nelle Marche, si possono scoprire dei meravigliosi Mercatini natalizi che offrono la possibilita’ di vivere la magia delle festivita’ natalizie a pochi chilometri da casa e di gustare le specialità enogastronomiche tradizionali dei vari paesi.
Mentre si percorrono le vie storiche alla ricerca del regalo originale, i nostri sensi sono solleticati dai profumi di prodotti tipici appena sfornati e da bevande calde: come resistere al sapore unico delle caldarroste o ad un brindisi con del buon vin brule’ il cui aroma fa breccia nel nostro olfatto?
E’ impossibile rimanere immuni all’atmosfera natalizia che si respira, al fascino delle luci che addobbando le città d’arte, alle emozioni che suscitano i presepi, ai profumi e ai colori che riempiono le piazze incantevoli di questa Regione davvero suggestiva.
Eccovi un elenco di alcuni dei prossimi eventi in programma:
FERMO: “Villaggio di Natale”
dal 13 al 14 dicembre 2014 dalle 10.00 alle 20.00 presso Fermo Forum Z.I. Girola di Fermo – ingresso: gratuito
Seconda edizione per la Fiera dello Shopping Natalizio ed allo stesso tempo, evento per i Bambini. Saranno presenti espositori ed artigiani provenienti da tutta Italia e con tantissime idee regalo e decorazioni natalizie per la casa oltre che prodotti tipici da poter degustare durante le festivita’. Avranno luogo anche diverse iniziative ed intrattenimenti ludici per i bambini!
Per ulteriori info programma potete consultare il sito ufficiale dell’evento: http://www.villaggionatale.it
MACERATA: “Il Barattolo di Natale”
(7-8) dal 14 e 21 dicembre 2014 dalle 8.00 alle 20.00 sotto i portici e nelle piazze del centro storico di Macerata
Il Barattolo di Natale è un’edizione prettamente natalizia che si svolge da molti anni nel Centro Storico della città di Macerata. Più di 80 gli espositori presenti, che invaderanno le piazze e i portici del cuore della città con i loro colori e sapori; infatti oltre agli addobbi per la casa e per l’albero, si potranno acquistare presepi artigianali di tutte le misure, realizzati con i materiali i più vari, ed inoltre bigiotteria, abbigliamento vintage, oggettistica d’epoca e tante curiosità. Non mancheranno, come sempre, i prodotti tipici della nostra terra: dolci, vini, salumi e formaggi, miele, frutta secca e tante altre golosità per rendere più dolce il nostro Natale.
PESARO: “Luci di Natale e Fiocchi di Neve”
(28/29/30 novembre) dal 10 al 24 dicembre 2014 dalle 9.00 alle 20.00 Pesaro (PU) – Piazza del Popolo e Corso 11 Settembre
A partire dall’accensione dell’albero di Natale e delle luminarie, avranno inizio a Pesaro i festeggiamenti natalizi con animazioni e il tipico mercatino di Natale che come da tradizione animerà il periodo delle festività natalizie, con esposizione di creazioni artigianali, idee regalo, dolciumi e i prodotti tipici della tradizione regionale. Il mercatino si svolgerà nella centrale Piazza del Popolo e in Corso 11 Settembre.
URBINO: “Natale a Urbino”
Davvero ricco il programma di eventi organizzati dal comune di urbino durante tutto il periodo festivo. Infatti, dal 6 dicembre al 6 gennaio le Vie ed i negozi del Centro storico saranno animati da esposizioni di oggettistica, opere artigianali e di artisti. Tra i vari, vi segnaliamo “Le Vie dei Presepi”, ormai giunta alla sua XIV edizione oltre che savriati laboratori per bambini e spettacoli per tutte le eta’!
GRADARA: “Castello di Natale”
Dal 6 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015
Animazioni, spettacoli e tante iniziative per adulti e bambini. Ci saranno i mercatini, con tante idee regalo e prodotti dell’artigianato, che animeranno le vie del centro storico. Potete trovare il programma dettagliato della manifestazione sul sito del comune: http://www.gradara.org
SAN LORENZO IN CAMPO: “Gustando il Natale”
14 e 21 dicembre a partire dalle ore 11.00
“Gustando il Natale” si aprirà domenica 14 dicembre alle 11, a San Vito sul Cesano, incantevole frazione, terrazzo panoramico sulla valle del Cesano che conserva intatta la struttura medievale. Nelle suggestive vie del centro storico e anche in caratteristici locali che saranno aperti per l’occasione, verrà allestito il mercatino di Natale con tantissime idee regalo. Protagonisti della giornata saranno l’afrodisiaca visciolata, i dolci, la bruschetta, che ormai da anni richiama nel piccolo borgo migliaia di visitatori, e i tanti squisiti vini locali di qualità.
Domenica 21 dicembre il mercatino di Natale si sposterà nel cuore del paese, in piazza Verdi e nelle vie limitrofe a San Lorenzo in Campo. Tra prodotti di qualità, musica ed animazione, i visitatori potranno riscaldarsi assaggiando ottimo vin brulè e degustare castagne e la squisita polenta preparata dalle cuoche laurentine, sotto il grande albero di Natale. Tante le sorprese che accenderanno il pomeriggio per la gioia dei bambini e dei loro genitori.
Tutti i dettagli del programma sul sito del comune: http://www.comune.sanlorenzoincampo.pu.it/gustando-natale-mercatini-natale-san-vito-san-lorenzo-in-campo/
FABRIANO: “Magie del Natale”
13 dicembre 2014 nel Museo della Carta in L.go Fratelli Spacca
Il 13 dicembre si rinnova il tradizionale appuntamento con la fiera di S.Lucia, che gia’ nell’Ottocento aveva luogo nelle vicinanze dell’omonima Chiesa. In quel giorno si iniziava nelle case l’allestimento del presepe e, alla fiera, venivano venduti questi piccoli lavori artigianali.
Un’occasione, allora come oggi, per acquistare i personaggi del presepe realizzati artigianalmente, gli addobbi per la tavola e la casa, le decorazioni per l’albero e ghiottonerie. La fiera si svolge nei dintorni della Chiesa e all’interno del chiostro quattrocentesco del Museo della Carta.
Sempre a Fabriano, appuntamento con: “Strenne di Natale” 20 e 21 dicembre 2014, nel Chiostro di S. Venanzio, in piazza della Cattedrale dalle 10.00 alle 20.00 Il 20 e 21 dicembre l’appuntamento e’ con il classico mercatino di Natale, con incantevoli decorazioni, oggetti artigianali e idee regalo d’atmosfera. Imperdibile la visita al Museo del Presepe, nel seminterrato del Complesso di S.Benedetto in pieno centro storico, una mostra permanente opera del presepista Fabrizio Ciccolini.
CANDELARA: “Candele a Candelara”
L’appuntamento con i suggestivi mercatini di Natale a Candelara continua anche per questo weekend. Ultima occasione per visitare il suggestivo borgo in un’ambientazione tutta natalizia in data 13 e 14 dicembre.
Per saperne di piu’ potete visitare il nostro blog, dove troverete tutti i dettagli dell’evento: https://discovermarche.wordpress.com/2014/12/04/candelara-e-la-magie-delle-candele/
Che aspettate dunque a raggiungerci e a condividere con noi l’emozione dei mercatini di Natale delle Marche?