Officina del Sole…se solo potessi invitare Monet a colazione a Montegiorgio

Accade che quando si parla di viaggi si pensa che debbano necessariamente essere orientati verso posti distanti e soprattutto verso luoghi lontani dalla routine. E capita di perdere l’occasione di assaporare le meraviglie che ci circondano da vicino pensando che, proprio perché sono a portata di mano, possono essere visitate in momenti futuri. Ma quel futuro spesso non arriva mai. Ci credete se vi dico che non sono mai stata in Sicilia? O a Matera? Io che ora vivo nella grande mela!

Ma anche nella mia terra di origine, Le Marche, ci sono luoghi di una bellezza indescrivibile di cui non conoscevo minimamente l’esistenza. Meraviglie poco note che i turisti invece vogliono conoscere.

Sono tornata a Montegiorgio, piccolo paese di cui vi avevo già parlato per la sua inestimabile importanza per gli studi internazionali sulla dieta mediterranea, un paese dove dunque la qualità della vita è elevatissima. Quello che non ho fatto in precedenza è stato parlarvi delle colline e delle campagne che circondano questa cittadina perché non le avevo mai visitate neppure io che vivevo a circa mezz’ora di strada.

Durante il mio ultimo soggiorno in Italia, sono stata invitata a trascorrere una giornata presso l’Officina del Sole (http://www.officinadelsole.it/it/) , struttura posizionata sulla collina del Monte Milone. Circondata da un insieme di tinte che variano a seconda della stagione e il cui splendore rimanda ai dipinti impressionisti, la casa padronale è incastonata tra filari di vite, alberi da frutto e uliveti e crea un concetto di arte inaspettato. Screen Shot 2018-03-05 at 22.52.43La vista di questa oasi di 42 ettari irrompe con tale forza che ammalia. E’ stato come se all’improvviso esistesse soltanto quel panorama: pennellate di colori caldi che si incontrano e creano combinazioni ipnotiche e rilassanti.

Monet, sarebbe stato sicuramente affascinato dalla bellezza che offre questo posto.Officina del Sole 2

Passeggiando fra i vialetti che collegano le 25 suites si percepisce la sensazione di far parte della magnificenza del paesaggio. Avete presente la sensazione traboccante che si avverte quando ci si trova di fronte ad una grande opera d’arte? E’ come se si creasse una connessione con ciò che si sta ammirando.Officina del Sole

In cucina sono utilizzati rigorosamente prodotti di stagione coltivati direttamente nell’orto e rielaborati interpretando sapientemente i sapori della cucina di una volta in maniera raffinata ed legante.Ristorante 2 - Officina del Sole

Lo splendore del panorama influenza la presentazione dei piatti la cui vista rimanda a vere opere d’arte!Ristorante - Officina del Sole

Confesso che non ho saputo resistere nemmeno ai dolci che ancor prima di aver deliziato il mio palato, avevano conquistato i miei occhi.10513066-c351-4f10-8c56-c3e049f21371.png

Ringrazio Beatrice Bellegia non solo per l’invito a Officina del Sole ma, e soprattutto, per la dedizione con la quale affronta le sfide del suo lavoro e per la sua capacità di “Sognare cose Grandi”. Un esempio da seguire!!

Per maggiori informazioni: http://www.officinadelsole.it/it/Casa padronale - Officina del SoleRistorante 4 - Officina del Sole

Ottava Edizione dei Presepi Artistici a Monte San Giusto

Cari Amici,
ricordatevi di segnare il calendario nella data del 15 Dicembre e preparatevi a fare il conto alla rovescia!
Anche quest’anno verra’ inaugurata a Monte San Giusto (MC) alle ore 22.30 di Venerdi 15/12 l’Ottava mostra di Presepi Artistici della collezione di Andrea Pistolesi.
Per rendere l’atmosfera ancora piu’ magica l’apertura sarà’ preceduta dal consueto concerto inaugurale con la presenza dei cori “Pueri Cantores, Santa Cecilia ed il coro degli alunni delle classi quarte e quinte del coro Happy Voices“
Questo Natala la mostra sarà allestita nel grottino vicino al polo museale Bonafede, al momento chiuso per dei restauri di tele del ‘700. Le novità per quest’Ottava Edizione saranno ben cinque!
Un nuovo Presepe meccanico con i lavori e case della nostra tradizione marchigiana, oltre ad una natività collocata in una casa di inizio ‘900 con le sculture del Maestro Salvatore Caputo.
Infine, una vera e propria chicca ☺️  con l’ultima cena del Presepista Materano Emilio Lattarulo.

Andrea Pistolesi e i suoi collaboratori: Cesare Ciccale’, Gilberto Pistolesi e Stefano Renzi, sveleranno i segreti del Presepe.

Il Maestro Presepista Andrea Pistolesi

Un percorso tra storia e manualità, per conoscere un’arte che rappresenta il simbolo del Santo Natale nelle nostre case.
 
Orario: *festivi: 10/13 – 16/20 *prefestivi 16/20
Altri giorni: su prenotazione
E dal 23 dicembre fino al 1 gennaio aperta tutti i giorni!
Buon Natale a tutti!
Se siete interessati a saperne di piu’ sui Presepi Artistici di Andrea Pistolesi, non perdetevi questo post pubblicato da Discovermarche un paio di anni fa’….e la tradizione continua!

Casa Agostinelli: un luogo dove gusto e tradizione delle Marche accolgono i propri ospiti come in una vera “Farmily”!

Com’ è strana la vita. Sto per raccontarvi di un luogo sorprendente che io, marchigiana autentica, ho potuto scoprire grazie ai nostri amici del Texas, Terry e Neil.

I coniugi Duarte sono appena rientrati da una vacanza italo/marchigana e Terry, sapendo che presto anche io sarei rientrata in Italia, mi ha consigliato una esperienza a Montemarciano.

Ecco cosa mi ha scritto:

“Conosco il fascino delle colline delle zone di Montemarciano, un territorio che offre il panorama meraviglioso del mare Adriatico ma anche la straordinaria visuale degli Appennini e di Monte San Vito”

E così ho fatto visita alla famiglia Agostinelli!

Non so dirvi cosa mi abbia maggiormente colpito di questo pomeriggio passato con questa deliziosa famiglia. Probabilmente il sapore delle tagliatelle fatte in casa, le stesse che faceva mia nonna la domenica, quando la mia famiglia si ritrovava con tutti i parenti e, a tavola, quando si passava la giornata, chiacchierando e raccontando come stava andando la vita. O forse la straordinaria ospitalità con la quale Dilva e Giancarlo accolgono i loro ospiti. Oppure, la straordinaria sensazione di passare qualche ora come se tutto fosse come una volta.

Dilva mentre prepara le tagliatelle fatte in casa e in compagnia di Terry

Giancarlo e la raccolta dell’aglio

Ecco, si, oltre alla quiete e alla bellezza degli scenari che circondano Casa Agostinelli, oltre al cibo dal sapore autentico, è l’atmosfera che mi ha maggiormente colpita: mi è sembrato di passare un pomeriggio “nel passato”, quando stare insieme e condividere pensieri e opinioni era ancora importante, quando ancora aveva un gran valore il tempo speso con persone genuine e autentiche.

Oggi il mio grazie va alla famiglia Duarte per l’ottimo suggerimento e alla famiglia Agostinelli per avermi ricordato che certi valori esistono ancora.

Se anche a voi manca la semplicità della vita di un tempo, contattate Farmily. Trovete maggiori informazioni sulla pagina facebook https://www.facebook.com/casa.agostinelli/

Risorgimarche: musica e solidarieta’ nei luoghi del sisma

“Serie di movimenti di una parte della superficie terrestre, originati da fenomeni tettonici o vulcanici; sulla crosta terrestre si manifestano come scosse di varia intensità e durata, determinando un profondo sconvolgimento delle zone interessate

Questa è la definizione della parola “terremoto”.

Questo è ciò che è accaduto alla mia terra.

Ci sono paesi che, una volta rientrata in Italia, non potrò rivedere perché ormai inesistenti.

Ci sono amici che abitano una casa che non è la loro perché costretti ad abbandonare la propria abitazione.

Ci sono bambini che devono imparare troppo presto che le tragedie esistono davvero e non solo in televisione.

Ci sono anziani che non rivedranno i luoghi dove sono nati e vissuti per tutta una vita.

Ci sono sogni infranti.

Ci sono speranze inesistenti.

E poi c’è “Risorgimarche”.

Non è una novità che l’attore Neri Marcorè, di origine marchigiana, viva in maniera forte il legame con la sua terra di origine.

Neri Marcore’
Photo credit: ansa.it

Nei mesi precedenti lo abbiamo visto protagonista di spot pubblicitari a sostegno della nostra Regione (video allegato sotto) e ora, noi di Discovermarche siamo lieti di raccontarvi del suo progetto a sostegno di questa terra martoriata dal sisma.

Risorgimarche è un invito a venire nelle Marche e scoprire, attraverso concerti musicali, territori inediti e poco noti.

Artisti del calibro di Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Malika Ayane…e molti molti altri, si esibiranno in location marchigiane diverse per far scoprire agli ospiti i luoghi incantevoli della nostra terra.

Ogni evento avrà inizio in orario pomeridiano, intorno alle 17, l’orario è stato studiato per tutelare l’ambiente, sfruttando la luce naturale e preservando, così, i luoghi che fanno da sfondo ai concerti.

Un’immagine dal primo concerto con ospite Nicole’ Fabi a Spelonga lo scorso 25 Giugno 2017 – Photo credit: Risorgimarche Pagina Facebook

La solidarietà è importante ma lo è ancora di più permettere ad un popolo di poter riprendere in mano la propria vita e di poter proseguire con le proprie forze. Ecco lo scopo di Risorgimarche: far innamorare i turisti di una terra sconosciuta. E’ attraverso la ripresa del flusso turistico che nasce la ripresa.

Photo credit: Risorgimarche Pagina Facebook

Grazie dunque, grazie a tutti gli artisti che gratuitamente interverranno per offrire momenti di svago ma anche per attirare ospiti da fuori regione e far ammirare le bellezze di cui è ricca.

Grazie a tutti coloro che, approfittando di scenari naturali incantevoli e della gratuità degli eventi musicali, vorranno scoprire ciò che di bello la Regione Marche è in grado di offrire ai suoi ospiti.

Grazie agli organizzatori e soprattutto a Neri Marcorè, attore di gran successo che non ha dimenticato le sue origini.

GRAZIE!!!

Per maggiori informazioni : http://risorgimarche.it/

La frittata di carciofi

Con l’arrivo della bella stagione e con le temperature in rialzo, e’ bello portare a tavola piatti appetitosi e allo stesso tempo veloci da preparare.

In “onore” del nostro tanto amato Carciofo di Montelupone, oggi vi propongo una ricetta facile facile ma con un ingrediente speciale:

La frittata di carciofiLa frittata di carciofi è un piatto veloce e ricco di nutrimento. Può essere servita come aperitivo, antipasto o contorno oltre a piatto principale. Siete pronti? Ecco allora la lista degli ingredienti indispensabili:

Ingredienti
Carciofi di Montelupone
prezzemolo
sale
pepe
limone
uova
parmigiano
pecorino

Tempo di preparazione
30 minuti

Difficoltà
Bassa

Per fare una buona frittata pulite i carciofi togliendo le foglie esterne. Riempite una ciotola con dell’acqua e spremeteci dentro il limone, riponeteci i carciofi puliti per qualche minuto poi tagliateli a spicchi molto sottili.

Sbattete le uova, aggiungete il parmigiano e il pecorino grattugiati, salate e pepate. Unite i carciofi e il prezzemolo tritato. Cuocete in un tegame coperto a fiamma bassa per 15 minuti poi rigiratela e proseguite la cottura senza coperchio per altri 10 minuti.

Conservazione
In frigo due giorni

Consigli
Buon appetito!

Ecco un video molto utile su come pulire e conservare correttamente i carciofi:

https://youtu.be/yekmmbRZG6s

Il carciofo di Montelupone: elisir di salute e bellezza

Tutti sappiamo che per una corretta alimentazione occorre mangiare molta verdura.

Durante una delle lunghe conversazioni telefoniche, una mia amica italiana mi raccontava di come utilizza in cucina verdure rigorosamente di stagione.

Non avevo mai pensato ai vegetali come prodotti con forti poteri “ antiossidanti” e come mezzi di prevenzione di malattie. Per me, la verdura ha da sempre rappresentato un contorno gustoso e, soprattutto, con poche calorie il cui senso di sazietà aiuta notevolmente a mantenere la linea.

Ma davvero, non mi ero mai soffermata su altre qualità degli ortaggi.

La mia amica mi raccontava di essersi trovata a parlare con alcuni produttori di ortaggi che le hanno spiegato che, se usassimo con criterio e quotidianamente alcuni prodotti, potremmo evitare molti medicinali.

Voi, sapevate che il carciofo potrebbe essere una nuova arma contro il tumore???

Il giornale web ANSA.it, nella sezione Salute & Benessere, presenta il carciofo come possibile strumento contro il mesotelioma, una grave forma di tumore causato dall’amianto, che ogni anno colpisce circa 2.000 persone.

Inoltre, il carciofo è un ottimo alimento che aiuta l’organismo nelle attività antinfiammatoria, antimicrobica ed antiossidante. Con le sue proprietà nutritive, regola l’appetito e la diuresi, oltre ad essere un ottimo rimedio contro la cellulite per noi donne:-)

Come sapete, sono rientrata in Italia per le festività di Pasqua ma ho deciso di trattenermi per poter essere presente alla sagra del carciofo di Montelupone. Ho voglia di restare non solo per poter visitare e ammirare le meraviglie di questo piccolo borgo medievale in provincia di Macerata ma anche per gustare l’atmosfera di eventi che sono unici e che in nessuna parte del mondo possono essere ricreati.

Montelupone vista aerea
Photo credit: Comune di Montelupone

La Sagra del Carciofo di Montelupone si tiene ogni anno nel mese di Maggio Photo credit: Il Carciofo di Montelupone

Attraversare il paese con i suoi vicoli romantici che conducono alla piazza centrale dove si ammira il Palazzo Podestà, la Torre civica e lo storico teatro Nicola degli Angeli mentre musica e spettacoli intrattengono e divertono creando una sfondo di pura allegria è veramente suggestivo.

La Piazza nel centro storico di Montelupone dove ogni anno viene organizzata la Sagra del carciofo
Photo credit: Il Carciofo di Montelupone

Una grandiosa cornice di arte storia del paese per un evento gastronomico che richiama migliaia di visitatori da tutta la regione, attirati dalla gustosa offerta di prelibatezze gastronomiche e dal folklore di una festa sempre molto apprezzata.

Gli stand propongono una gran varietà di piatti a base di Carciofo di Montelupone che vanno, dagli antipasti, ai primi, ai secondi e persino dolci e gelato.

Photo credit: Il Carciofo di Montelupone

Alcune irresistibile proposte a base di carciofo…
Photo credit: Il Carciofo di Montelupone

Carbonara Vegetariana al Carciofo di Montelupone
Photo credit: Il Carciofo di Montelupone

Ecco una proposta a base di rombo e carciofo, quest’ultimo si sposa molto bene anche col pesce
Photo credit: Il Carciofo di Montelupone

Se come me siete curiosi di assaggiare squisitezze genuine, non vi resta che venire a Montelupone il 6/7maggio.

Le verdissime colline dove si coltivano i carciofi di Montelupone
Photo credit: Il Carciofo di Montelupone

Un ringraziamento speciale va alla rete di produttori del carciofo di Montelupone e al Comune di Montelupone.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito: www.carciofodimontelupone.it  e  www.comune.montelupone.mc.it

Tonnarelli con fave e mollica di pane alle erbe spontanee

Sono rientrata in Italia da qualche giorno e ho organizzato un paio di pranzi, rigorosamente a casa, per poter salutare amici e parenti durante le festività pasquali.
Ho chiesto a Silvia e Donatalella, le titolari della scuola di cucina “Fabrica del Gusto” di Fabriano (http://www.fabricadelgusto.it) di consigliarmi qualche ricetta da provare per soddisfare i miei ospiti. E, non solo mi hanno suggerito piatti davvero sfiziosi da preparare, ma si sono anche offerte di accompagnarmi a fare spesa per scegliere gli ingredienti migliori.
La portata principale che servirò (seguendo le indicazioni delle mie maestre:-), è:

 “Tonnarelli con fave e mollica di pane alle erbe spontanee”

Si tratta di un piatto che esalta la genuinità degli ingredienti quindi, per l’elemento principale, non ho avuto dubbi: “Tonnarelli Antica Pasta” del Pastificio Marcozzi di Campofilone (www.anticapasta.it)Vi svelo questa succulenta ricetta proposta delle due chef più ricercate del mio territorio:

Tonnarelli con fave e mollica di pane alle erbe spontanee
Ingredienti per 4 persone
250 gr di Tonnarelli Antica Pasta
250 gr di fave fresche
3 cucchiai di mollica di pane raffermo grattugiata
Erbe spontanee finocchietto selvatico
Olio extra vergine di oliva
Aglio
Sale e pepe
Peperoncino facoltativo

Sbollentare(sbianchire) le fave in acqua bollente e salata per qualche minuto, scolarle e passarle in un bagno di acqua e ghiaccio per preservarne consistenza e colore, una volta fredde togliere a mano la pellicina esterna.In un mixer frullare la mollica con il finocchietto.

Altro ingrediente fondamentale e profumatissimo: il finocchietto selvatico

In una padella far rosolare l’aglio con l’olio (e a piacere peperoncino), unire le fave e lasciar insaporire per qualche minuto.

In un’altra padella con un filo d’olio tostare la mollica aromatizzata al finocchietto. Cuocere la pasta in acqua bollente salata per 4-5 minuti, condire con le fave, la mollica tostata e servire.

Buon appetito!!!

Stef ci racconta come vivere e…”sopravvivere” alla Bella Vita italiana!

Mi sono resa conto che molti dei nostri follower sono interessati a conoscere riguardo all’esperienza di altri expats trasferitisi in Italia.
Grazie alla grande richiesta e alla possibilita’ di entrare in contatto e conoscere altri bloggers, mi entusiasma molto intervistare e condividere con i mie lettori le esperienze di chi ha deciso di trasferirsi in Italia.

In particolare, oggi sono felice di raccontarvi di Stef, un expat olandese trasferitosi in Italia nel 2008, accompagnato dal suo marito e il suo cane, per avviare il loro Bed and Breakfast, la ‘Villa I Due Padroni” nella regione del vino dell’Oltrepo Pavese, a soli 50 km (30 miglia) a sud di Milano.
Nel 2014 Stef ha pubblicato il suo primo libro (in olandese) sulla loro vita in Italia. Dal novembre 2016 e’ disponibile anche la traduzione in inglese, intitolata “Living in Italy: the real deal – How to survive the Good Life” (ovvero: “Vivere in Italia: il vero affare – Come sopravvivere ala Bella Vita”) che ha ricevuto molte recensioni entusiastiche dai lettori. Scopriamo quindi di piu’ riguardo a Stef e alla sua esperienza di expat in Italia…

Qual’è la tua nazione d’origine e dove/quando ti sei trasferito in Italia? Ti sei spostato con la famiglia?

  • Sono Olandese e mi sono trasferito in Italia con mio marito nel 2008.

    Stef e Nico

Che cosa vi ha portato a trasferirvi in Italia e ad avviare un vostro Bed&Breakfast?

  • A mio marito Nico mancavano pochi anni dal ritirarsi in pensione e desiderava un ultimo cambiamento nella sua carriera, mentre ero impegnato in un master che richiedeva uno stage all’estero. Per questo motivo abbiamo optato per l’Italia.

    Il B&B “Villa i Due Padroni” di Stef e Nico

Come è stato il passaggio e l’ambientarsi a vivere in un paese straniero?

  • E ‘stato difficile all’inizio riuscire a trovare un appartamento in affitto a Pavia, dove siamo rimasti per i primi 6 mesi. Tuttavia abituarsi allo stile di vita italiano è stato piuttosto semplice.

In che modo la cultura italiana differisce dalla tua? A quale aspetto della vita italiana è stato più difficile abituarsi?

  • La parte più difficile e’ abituarsi alla negligenza negli accordi e alle tempistiche, ecc Ti aspetti sempre che le persone siano all’altezza, ma il più delle volte non lo sono.

Come sono le persone del posto? Vi trovate spesso con altri ‘expats’ (emigrati)?

  • Non ci sono molti emigrati nella nostra regione, che si trova nella campagna a sud di Pavia. Tuttavia, frequintiamo la gente del posto. Persone quasi tutte molto piacevoli.

E’ stato semplice incontrare nuove persone, trovare amici e integrarsi con la comunità’?

  • Nico ha iniziato a cantare in un coro e fattola conoscenza con alcuni amici in questo modo. Poi abbiamo abbiamo conosciuto alcuni dei nostri colleghi italiani che volevano collaborare con noi e con i ristoratori, produttori di vino, ecc

C’e’ qualcosa che ti manca del vivere in Olanda?

  • L’unica cosa che mi manca è la possibilità di poter raggiungere i negozi in bicicletta. Qui le colline sono ripide e le strade non ottime, quindi bisogna guidare l’auto per poter fare ogni commissione.

Cosa ti piace di più del vivere in Italia e dello stile di vita italiano in genere?

  • Mangiare fuori! Il clima, la bellezza del paesaggio. Anche la gente, è divertente (per lo più) cercare di capire le differenze culturali.

    Stef e un fedele ‘ospite’  a 4 zampe

Qual’e’ il tuo cibo italiano preferito?

  • Quale non lo e’? Mi piace quasi tutto. Il gusto di qualsiasi cibo è sempre molto meglio rispetto ai ristoranti in Olanda. Adoro le lasagne (vegetariane) e anche il risotto.

Con il vostro B & B ospitate persone provenienti da diverse zone e paesi interessati a scoprire l’Italia. Quali sono le sensazioni riguardo il nostro paese?

  • La maggior parte dei nostri ospiti rimane molto sorpresa nello scoprire una zona così bella e vicina a Milano. Infatti non si spiegano come mai non ne hanno mai sentito parlare prima. Piace molto il fatto che non si tratti di una zona turistica, ma di un luogo tranquillo.

Con il nostro blog cerchiamo d’incentivare le persone provenienti da tutto il mondo a scoprire Le Marche e le tradizioni locali. Ti e’ mai capitato di visitare le Marche e che cosa che ti e’ piaciuto di piu’ di questa Regione?

  • Si, ho visitato Le Marche. Ci sono alcuni espatriati olandesi che gestiscono il loro B & B nelle Marche. Ho scoperto la zona costiera principalmente da Ancona verso sud. Ci sono alcune localita’ molto belle da visitare. Vorrei tornare a visitarne sicuramente anche le montagne.

Quanto è stato difficile ottenere un visto di lavoro/permesso?

  • In quanto cittadini Europei, non abbiamo avuto bisogno di un permesso di soggiorno.

Avete avuto delle difficolta’ nell’avviare la vostra attività’?

  • Non abbiamo avuto problemi sul lato amministrativo, infatti abbiamo la fortuna di vivere in un piccolo Comune. Tuttavia acquistare e ristrutturare casa si è rivelato un’operazione piena di sali e scendi come spiego dettagliatamente nel mio libro!

In che modo la cultura del lavoro italiana differisce da quella del vostro paese?

  • E’ difficile da dire, in quanto il nostro lavoro qui e’ molto diverso da quello che facevamo prima di trasferirci in Italia.

    Alcuni amici aiutano in occasione della raccolta dell’uva per la vendemmia

Com’è il costo della vita in Italia se confrontato con quello del vostro paese d’origine?

  • Il costo della vita e’ pressoché’ simile, anche se mangiare fuori e’ molto meno costoso qui.

Quali sono i lati negativi (se ce ne sono) del vivere in Italia?

  • La distanza dagli amici in Olanda e naturalmente anche la famiglia. Ma a parte questo non saprei!

Quali consigli ti senti di dare ai futuri ‘expats’ e a tutti coloro che stanno considerando l’idea di trasferirsi in Italia dall’estero?

  • La lingua, la lingua, la lingua! Tutto sarà’ molto più facile e divertente se si conoscera’ la lingua prima di spostarsi.

Ripensando alla scelta fatta, c’è qualcosa che cambieresti?

  • Non ripeterei l’esperienza di trasferirmi a vivere in una casa ancora in fase di ristrutturazione. Meglio rimanere in affitto temporaneamente ed avere la possibilita’ di ‘fuggire’ se le cose si complicano.

Perché la gente dovrebbe visitare e scoprire l’Italia?

  • Il clima, la cultura, la gente, il cibo, il paesaggio. Visitare la campagna, non solo le città! Noleggiare un auto e ammirare il bellissimo panorama. Scoprire piccoli ristorantini non turistici.

    Il bellissimo panorama ricco di vigneti sulle colline

Anche tu scrivi su un blog. Ti va’ di parlarcene un po’ e dirci quando e perché hai deciso di aprirlo?

  • Ho iniziato a scrivere su un blog dal 2008 per raccontare a famiglia ed amici le nostre avventure.
    Nel 2013 ho pensato che valesse la pena di trasformare le nostre storie in un libro, che è stato pubblicato nel 2014, in olandese.
    Il libro ha avuto un discreto successo e recensioni favorevoli da parte dei lettori. Ora è disponibile anche in inglese con il titolo: “Living in Italy: the Real Deal”: 60 + storie delle nostre avventure esilaranti e ‘spaventose’ in Italia.
    Anche in questo caso le recensioni dei lettori sono state (molto) positive. Il libro e’ disponibile come ebook e in brossura su Amazon e altri rivenditori.
  • See https://www.amazon.com/dp/B01N7OY6DM
  • A Sneak Preview and pictures, reviews etc is available at http://italiaanseoestanden.duepadroni.it/index-UK.html
  • Facebook page: https://www.facebook.com/livinginitalytherealdeal/

    La copertina del libro “Living in Italy: The real deal” scritto da Stef e disponibile sia in versione Ebook che brossura

    Anche io mi sono divertita molto nella lettura del libro di Stef! Per questo ve lo consiglio e…Buon Divertimento! Fateci sapere!

     

Torre di Palme: il borgo piu’ bello (e romantico) d’Italia

Per tutti, Torre di Palme è uno dei borghi più bello d’Italia. Arroccato su un magnifico colle e affacciato sul mare Adriatico, da questo piccolo paese si ammirano scenari decisamente mozzafiato.

Il centro di Torre di Palme affacciato sul mare Adriatico

Per me, Torre di Palme ha un significato speciale: in via Piave, che attraversa il cuore del paese, ho dato il mio primo bacio. Incantata dalle piccole stradine e dai vicoli del centro storico, sedotta dall’atmosfera medievale, mi sono innamorata del mio primo fidanzatino.

E’ facile innamorarsi di… Torre di Palme:-)

Mentre passeggiavo con lui, mano nella mano, ascoltavo la sua voce raccontarmi la tragica storia, a me sconosciuta, di Antonio e Laurina.

Ricordo di essermi commossa quando, arrivata in Piazza Lattanzi, mentre stupefatta ammiravo lo spettacolo che il panorama offre, ho appreso che Antonio, soldato impegnato nella guerra in Libia, per non separarsi dalla sua amata, decise di non tornare al fronte al termine della sua licenza e di scappare con lei per non separarsene.

Scorcio laterale da Piazza Lattanzi…

Con vista mozzafiato di giorno…

…e incredibilmente romantica nelle luci della notte

I due amanti si nascosero nel Bosco del Cugnolo (oggi area Floristica protetta della Regione Marche in quanto unico frammento di Macchia Mediterranea presente in tutto il territorio). Trovarono riparo nella “Grotta degli amanti” e lì vissero d’amore con l’aiuto di alcuni pescatori che fornivano loro provviste, per poco più di una settimana.

La Grotta degli Amanti

Sentendosi in pericolo perché ricercati, i due fidanzati furono assaliti dalla paura ma, per non dividersi, decisero di legarsi l’un l’altra con lo scialle di lei e di lanciarsi dal Fosso di San Filippo. Persino la morte era meno dolorosa del distacco. Nell’impatto della caduta, Laura morì sul colpo, Antonino qualche giorno più tardi.

Oggi sono tornata a passeggiare tra le viuzze di questo borgo raffinato per godermi una bella giornata di sole e per farmi emozionare dagli scorci panoramici che solo questa piccola gemma è in grado di offrire.E, come ogni volta che torno, anche oggi, appena entrata nel cuore del paese , mi sono sentita sconvolgere dall’emozione dei ricordi.

Carissimi amici, nella società di oggi “Antonio” sarebbe considerato un pazzo, un folle privo di senso pratico. Ma mi domando: non è invece un eroe scomparso?

Un amore grandissimo…intervista all’adorabile Issa e il suo “Le Marche Magic”

Una delle cose che mi piace di piu’ dello scrivere un blog e’ quella di poter entrare in contatto con tantissime altre persone e blogger. Capita spesso di scambiare opinioni e di discutere con persone con esperienze, culture e nazionalità’ diverse. Un vero e proprio scambio che permettere di sentirsi vicini a tanti amici, anche lontani. Ognuno con interessi e passioni diverse, ma legate dal seguire o scrivere un proprio blog, dove parlare di qualcosa a cui si tiene particolarmente. A volte capita anche di trovare altri blogger con passioni molto simili alle nostre…cosi e’ stato con Issa, ragazza americana trasferitasi nelle Marche sette anni fa’ e conosciuta grazie al suo blog: Le Marche Magic. Vi lascio a questa bellissima intervista, frutto di una bellissima interazione tra bloggers:-)

Qual’è la tua nazione d’origine e dove/quando ti sei trasferita nelle Marche? Ti sei spostata con la famiglia?

  • Non mi sono spostata con famiglia a seguito, ma per conto mio all’eta’ di 39 anni. Mi sono trasferita da dove vivevo all’epoca, ovvero il piu’ piccolo degli stati americani: Rhode Island. Mi sono trasferita per stare vicina a mia nonna che viveva a Firenze, la quale sfortunatamente e’ venuta a mancare un anno fa’. [Ci dispiace tantissimo]screen-shot-2017-02-22-at-8-42-45-am

Come è stato il passaggio e l’ambientarsi a vivere in un paese straniero?

  • Per me e’ stato estremamente facile, in quanto mi considero una donna che ama le sfide che la vita mi presenta. Amo le persone e viaggiare. Credo che Madre Terra sia la nostra casa e mi piacerebbe incontrare il maggior numero di persone diverse possibile, con culture, credo ed esperienze diverse dalla mia. Ritengo che in questo mi possa completare a livello personale nel cammino della mia vita.

In che modo la cultura italiana differisce dalle tua? A quale aspetto della vita italiana è stato più difficile abituarsi?

  • Per essere precisi, lo stile di vita qui è qualcosa di sano. E’ il tipo di vita che amo. Per me non c’e’ stato nulla di particolarmente difficile a cui abituarmi. Tutto è successo naturalmente, perché per me questo è il modo in cui tutti dovremmo vivere.

    Un bellissimo panorama delle Marche scattato da Issa

    Un bellissimo panorama delle Marche scattato da Issa

Come sono le persone del posto? Vi trovate spesso con altri ‘expats’ (emigrati)?

  • Amo i ‘marchigiani’! Hanno un certo non so che’ di guardarti per un po’ per capire davvero chi sei per poi lasciarsi andare ed accoglierti a braccia aperte…Questo è un bene, perché tutti noi dovremmo scegliere le persone nella nostra vita con la stessa cura con cui scegliamo la frutta. Mi trovo solo con altri expats che come me si sono integrati appieno con il nuovo stile di vita.

E’ stato semplice incontrare nuove persone, trovare amici e integrarsi con la comunità’?

  • Sì, sono stata molto fortunata ad avere incontrato davvero moltissimi amici meravigliosi e sono stata anche la damigella d’onore per una cara amica. Ho la fortuna di instaurare delle vere amicizie ovunque io vada.

C’e’ qualcosa che ti manca del vivere in America?

  • No.

Cosa ti piace di più delle Marche e dello stile di vita italiano?

  • Il modo in cui vivo la mia vita: in maniera sana.

    Issa nella bellissima Torre di Palme

    Issa nella bellissima Torre di Palme

Qual’e’ il tuo cibo italiano preferito? 

  • Domanda molto difficile a cui rispondere perché ogni regione ha la sua specialità. Personalmente la mia preferenza ricade sui piatti a base di pesce. Adoro anche la frutta e le verdure in generale…qui tutto e’ fresco, il che è meraviglioso!!!

Con il nostro blog cerchiamo d’ incentivare le persone provenienti da tutto il mondo a scoprire Le Marche e le tradizioni locali. Che cosa ti piace di più delle Marche e qual è la differenza più grande rispetto ad altre regioni italiane?

  • Prima del 2009 non avevo mai sentito parlare delle Marche…e adoro davvero ogni cosa delle Marche. Questo è anche il motivo per cui ho anch’io ho iniziato a scrivere un blog con lo scopo d’incentivare quante piu’ persone possibili e da ovunque a visitare Le Marche…un po’ in segreto perché vorrei comunque che rimanessero un tesoro. E allo stesso tempo perche’ il turista che viene a visitare Le Marche dovrebbe essere una persone che desidera mantenere le tradizioni locali e supportare i ‘tesori’ delle Marche. Mi dispiacerebbe molto se qualcuno mancasse di rispetto a questa bella regione d’Italia. Non vorrei mai che diventasse come Venezia o Firenze o Roma in termini di ‘turismo di massa’.13612398_10153479861451330_6875354225667551878_n

Quanto è stato difficile ottenere un visto di lavoro/permesso?

  • Sono stata fortunata ad aver trovato la mia anima gemella qui...tuttavia avevo provato ad ottenere un visto di 1 anno e non è affatto semplice per una persona di nazionalita’ americana. Prima di tutto e’ necessario disporre di almeno $ 100,000.00 dollari sul proprio conto corrente (non sto’ scherzando) e fornirne le prove…Inoltre, e’ necessario avere un assegno mensile o una pensione. Questo per attestare che non si e’ venuti qui per portare via lavoro. Personalmente avevo più di $ 45,000.00 e una lettera del Segretario di Stato di Rhode Island oltre che una lettera da qualcuno qui nelle Marche (una persona molto influente) per confermare che mi avrebbero ospitato gratuitamente al solo scopo di scrivere il mio libro…sì, all’epoca volevo scrivere anche un libro.
    Ma quando ho incontrato il mio attuale marito, nessun avvocato avrebbe potuto fare obiezioni. Tuttavia, grazie ad internet e al mio ingegno, sono riuscita ad ottenere tutte le pratiche burocratiche necessarie tramite un’agenzia a New York.14045740_10153564019726330_1275270544717984653_n

In che modo la cultura del lavoro italiana differisce da quella del vostro paese?

  • Qui si crede feramente nella famiglia e…nelle ferie!

Com’è il costo della vita in Italia se confrontato con quello del vostro paese d’origine?

  • Il costo della vita in generale e’ molto meno costoso qui.

Quali sono i lati negativi (se ce ne sono) del vivere in Italia?

  • Nessuno!!!

Quali consigli ti senti di dare ai futuri ‘expats’ e a tutti coloro che stanno considerando l’idea di trasferirsi in Italia dall’estero?

  • Fatelo!!! Provate a vivere ovunque nel mondo finche’ non troverete il vostro posto ideale su questa terra e cercate di limitare il meno possibile la vostra vita.14925661_10153762396866330_631706273925303767_n

Ripensando alla scelta fatta, c’è qualcosa che cambieresti?

  • Assolutamente non una virgola.

Perché la gente dovrebbe visitare e scoprire l’Italia?

  • Ebbene da tutto quello che ho scritto sopra, è scontato che io sia fortemetne convinta del fatto che ogni essere umano dovrebbe viaggiare.
    “Madre Terra è casa nostra, proprio come si conosce tutto ciò che è in casa propria. Chiunque dovrebbe visitare e cercare di capire quanti piu’ altri popoli e culture che vivono il nostro pianeta. Probabimente non assimileremo sempre il loro stile di vita al nostro, ma ciò che rende ricca una persona è almeno capire le loro radici culturali” [Citazione da Issa :-)]

Anche tu scrivi su un blog. Ti va’ di parlarcene un po’ e dirci quando e perché hai deciso di aprirlo?

  • Sì. Il mio blog si chiama Le Marche Magic, amo vivere nelle Marche e sento di aver trovato IL MIO posto speciale sulla madre terra. Vorrei condividerlo, sento che la natura incontaminata delle Marche potrebbe davvero aiutare e far sentire a casa molte altre persone. Sia per una semplice visita che per viverci. Le Marche è un modo di vivere.14890512_10153766806646330_5066149853472691443_o

Cari amici, spero che l’intervista ad Issa sia stata piaceole e soprattuto sia riuscita a trasmettervi il suo forte enusiasmo e passione per Le Marche.
Mi raccomando visitate il suo blog sulle Marche: http://www.lemarchemagic.com
Dopo aver inviato la lunga serie di domande ad Issa, ho chiuso l’email con un: “Grazie mille ISSA!” e vorrei condividere la sua bella risposta con tutti voi…

“Prego, figurati! Spero di aver risposto bene a tutte le domande. Per me e’ stato estremamente facile e mentre scrivevo le mie dita scorrevano solo con l’amore di scrivere di un posto di cui sono innamorata: Le Marche”

Con affetto,

Issa 21/02/2017 Grottazzolinafullsizeoutput_28b0